(il fatto quotidiano online) “Di sicuro ci assumiamo la responsabilità di aver contribuito ad avallare la definizione di un management che si è dimostrato non idoneo, un management che ha avuto pieni poteri e la totale fiducia degli azionisti e di mio fratello Gilberto che per come era abituato a lavorare, di sicuro ha posto la sicurezza e la reputazione dell’azienda davanti a qualunque altro obiettivo. Sognava che saremmo stati i migliori nelle infrastrutture”. Luciano Benet...
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L’imprenditore manda una lettera ai giornali attaccando Di Maio e la parte del governo che dopo i 43 morti di agosto 2018 aveva subito chiesto la revoca delle concessioni. E prende le distanze da suo fratello Gilberto, che un anno fa aveva difeso i dirigenti di Autostrade e Atlantia
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