Anche la confagricoltura si accorge che il clima sta cambiando... ma forse sarebbe il caso di interrompere i cambiamenti sbagliati in atto della nostra agricoltura con piantagioni non autoctone, alle serre senza impianti e aree compensative per evitare dilavamento e mancato assorbimento delle precipitazioni, del consumo del suolo trasformando la produzione agricola in ricettori di compost e digestato fuori specifica e a non destinare all'inutile produzione energetica i nostri campi che erano di eccellenza e di qualità. A proposito delle società pubbliche e partecipate che qualcuno vorrebbe gestisse nuovi e inutili (quelli che ci sono già lavorano ben oltre la produzione provinciale a meno che questi amministratori non vogliono diventare attraenti per i rifiuti fuori provincia) il liquidatore della società terme di Fogliano sprona il comune di Latina a destinare l'area. Chissà se ci sarà un sindacato o un politico che interverrà contro i furti nel settore: a San Felice Circeo rubano le reti ad un pescatore che resta senza lavoro. tratto dalla prima pagina di Latina editoriale oggi https://www.facebook.com/latinaoggieditoriale/photos/pb.136411303231673.-2207520000../1351654168374041/?type=3&theater
Pontinia (LT) dall'ambiente, alla difesa dei diritti civili e sociali, dalla politica alla tecnica. Si riportano stralciriportandone autori. Nota: qualora si ritenga la pubblicazione (o i commenti) siano lesivi o notizie superate si prega di comunicarlo con mail giorgio.libralato@gmail.com e saranno rimossi. Oppure allo stesso modo si può esercitare il diritto di replica. Qualora si ritenga che una pubblicazione o parte di essa ledano i diritti di copyright o di autore saranno rimossi
lunedì 30 dicembre 2019
i cambiamenti climatici, le terme di Fogliano, i furti ai danni dei pescatori
Anche la confagricoltura si accorge che il clima sta cambiando... ma forse sarebbe il caso di interrompere i cambiamenti sbagliati in atto della nostra agricoltura con piantagioni non autoctone, alle serre senza impianti e aree compensative per evitare dilavamento e mancato assorbimento delle precipitazioni, del consumo del suolo trasformando la produzione agricola in ricettori di compost e digestato fuori specifica e a non destinare all'inutile produzione energetica i nostri campi che erano di eccellenza e di qualità. A proposito delle società pubbliche e partecipate che qualcuno vorrebbe gestisse nuovi e inutili (quelli che ci sono già lavorano ben oltre la produzione provinciale a meno che questi amministratori non vogliono diventare attraenti per i rifiuti fuori provincia) il liquidatore della società terme di Fogliano sprona il comune di Latina a destinare l'area. Chissà se ci sarà un sindacato o un politico che interverrà contro i furti nel settore: a San Felice Circeo rubano le reti ad un pescatore che resta senza lavoro. tratto dalla prima pagina di Latina editoriale oggi https://www.facebook.com/latinaoggieditoriale/photos/pb.136411303231673.-2207520000../1351654168374041/?type=3&theater
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