L’Arpa
Lazio (assente alla conferenza dei servizi) ha inviato un parere contrario ai
nuovi 38 mila mc di rifiuti nel lotto B (o nuovo e distinto invaso Ecoambiente)
per la mancata corretta attuazione della bonifica: La provincia di Latina ha
espresso parere contrario basandosi sul parere contrario del 2015 (su altro
progetto). Il comune di Latina ha espresso parere contrario per 3 motivi: )
mancata disponibilità dell’area. 2) mancata attuazione del progetto di
bonifica. 3) ulteriore rischio di inquinamento (che sarebbe dichiarato dalla
stessa società proponente).
In ogni
caso la Regione Lazio ha sospeso per 30 giorni la commissione per i 38 mila mc
in attesa che il comune di Latina convochi la commissione (ferma al 15
febbraio) per la bonifica.
La
società Ecoambiente ha spiegato, in merito alla disponibilità del sito
(sequestrato il 29/1/2014 e poi confiscato l’anno successivo) avendo stipulato
un contratto di affitto per 5+5 anni con l’Agenzia dei beni confiscati. Ha
inoltre anticipato gli ultimi 2 report sui lavori di contenimento dell'inquinamento
che avrebbero dato risultato positivo senza riscontrare inquinanti a livello di
attenzione o di pericolo.
Presente,
ancora una volta, protagonista di diverse interrogazioni, proposte, richieste
di audizioni la consigliera regionale Gaia Pernarella del M5S. Presenti i
comitati riuniti con Paolo Bortoletto che ha ricordato 47 anni di resistenza
alla discarica. Presenti i cittadini residenti in via Monfalcone (famiglie
Piovesan) che hanno depositato la richiesta di annullamento / rettifica della
AIA e della VIA in base alla relazione finale della commissione contro le
ecomafie, alla costituzione di parte civile nel processo penale per
inquinamento della stessa Regione Lazio, nelle relazioni di CTU del Dottor
Tomaso Munari. Presenti la Consulta dei cittadini, il consigliere regionale
Tripodi e il consigliere comunale Vincenzo Valletta
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