complimenti a chi non si è piegato al sistema malato ed ha sporto denuncia, da esemplare servitore del servizio pubblico Signor Matteo Ciavarella. si legge nell'articolo: Nel luglio 2016 alcuni ispettori dell’ente, recatisi a Palude Grande, notarono la presenza di alcune videocamere non autorizzate dal Consorzio piazzate all’interno della struttura e fecero immediatamente rapporto. Ciavarella, che aveva dichiarato di non saperne nulla di quell’impianto di videosorveglianza, fu licenziato in tronco”. In seguito “La Procura chiede al Consorzio la restituzione del sistema di videosorveglianza che aveva provveduto a far installare per tenere sotto controllo. A quel punto – ha spiegato l’avvocato Castello – decisi di diffidare l’ente di bonifica chiedendo l’immediata reintegra sul posto di lavoro del dipendente (il citato Ciavarella,ndr)”. L’uomo è tornato in servizio il 02 gennaio 2017“.
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martedì 1 ottobre 2019
Consorzio Bonifica Capitanata: rinvio udienza imputati per assenteismo
(da stato quotidiano) https://www.statoquotidiano.it/01/10/2019/consorzio-bonifica-capitanata-rinvio-udienza-imputati-assenteismo/696035/
complimenti a chi non si è piegato al sistema malato ed ha sporto denuncia, da esemplare servitore del servizio pubblico Signor Matteo Ciavarella. si legge nell'articolo: Nel luglio 2016 alcuni ispettori dell’ente, recatisi a Palude Grande, notarono la presenza di alcune videocamere non autorizzate dal Consorzio piazzate all’interno della struttura e fecero immediatamente rapporto. Ciavarella, che aveva dichiarato di non saperne nulla di quell’impianto di videosorveglianza, fu licenziato in tronco”. In seguito “La Procura chiede al Consorzio la restituzione del sistema di videosorveglianza che aveva provveduto a far installare per tenere sotto controllo. A quel punto – ha spiegato l’avvocato Castello – decisi di diffidare l’ente di bonifica chiedendo l’immediata reintegra sul posto di lavoro del dipendente (il citato Ciavarella,ndr)”. L’uomo è tornato in servizio il 02 gennaio 2017“.
complimenti a chi non si è piegato al sistema malato ed ha sporto denuncia, da esemplare servitore del servizio pubblico Signor Matteo Ciavarella. si legge nell'articolo: Nel luglio 2016 alcuni ispettori dell’ente, recatisi a Palude Grande, notarono la presenza di alcune videocamere non autorizzate dal Consorzio piazzate all’interno della struttura e fecero immediatamente rapporto. Ciavarella, che aveva dichiarato di non saperne nulla di quell’impianto di videosorveglianza, fu licenziato in tronco”. In seguito “La Procura chiede al Consorzio la restituzione del sistema di videosorveglianza che aveva provveduto a far installare per tenere sotto controllo. A quel punto – ha spiegato l’avvocato Castello – decisi di diffidare l’ente di bonifica chiedendo l’immediata reintegra sul posto di lavoro del dipendente (il citato Ciavarella,ndr)”. L’uomo è tornato in servizio il 02 gennaio 2017“.
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