A proposito
dello sciopero per il clima e il futuro. Sono cresciuto senza comprendere il
senso del muro di Berlino che separava amici, parenti, concittadini. Personaggi
e discorsi storici ne hanno evidenziato, come per tutti i muri pubblici, l’anti
umanità e il frutto di ideologie assurde, irrealizzabili solo per il potere e
la sopraffazione, portando morte e distruzione. Così come lo “sviluppo”, con un
“sistema economico insostenibile e disumano” è frutto delle stesse motivazioni
per la ricerca del potere e della sopraffazione. Ha portato anch’esso morte e
distruzione con inquinamento, veleni, cambio del clima, consumo del suolo.
Ancora nel 2019 si cerca di speculare per appalti e impianti inutili e
incompatibili anziché per le opere urgenti, necessarie di prevenzione tutela.
Biogas, biomasse, biometano e bio truffe varie anche con pseudo associazioni
ambientaliste con esponenti che spesso nascondono solo e sempre la ricerca di
facili guadagni e potere. Anche discariche, inceneritori con la solita truffa della
valorizzazione o termovalorizzazione. Solo un grullo può pensare che un rifiuto
sia una ricchezza. Ricchezza lo è per i monnezzari senza scrupoli e per troppi
politici o amministratori che ne assecondano impianti inutili, inquinanti. Per le
persone che piangono e si disperano per le puzze che avvelenano la vita, i
campi, l’inquinamento dell’aria, dei terreni, delle falde, dei corsi d’acqua,
la perdita di valore delle loro proprietà, l’impossibilità a vivere una vita
normale con le finestre aperte o nel proprio giardino non c’è speranza da
questa classe dirigente e amministrativa o politica che dir si voglia. Dopo
decenni si aspetta ancora, favorendo l’inquinamento che continua a mietere
vittime causando altro sangue e dolore. Come per le ideologie violente,
disumane che tutto distruggono per la loro sete di potere, a queste persone cui
è stata tolta la dignità del poter disporre della propria casa o terreno o
attività, non comprendono questo “muro di Berlino” del finto progresso di
questi impianti per rifiuti che portano veleno e dolore. Ripeto spesso, da
anni, che come il muro di Berlino è stato abbattuto non dai politici, ma da un
gesto spontaneo, forse inconsapevole, di chi ha iniziato a demolirlo, la
speranza è che un altro gesto spontaneo e naturale possa abbattere il muro
della follia distruttiva degli impianti per rifiuti inquinanti e di tutti gli
impianti che seminano solo distruzione e veleni tornando ad una dimensione
naturale e quindi umana. (immagine tratta da http://ilsuperuovo.it/wp-content/uploads/2018/11/muro-di-berlino-caduta-9-novembre-1.jpg)
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