Le lobby canadesi dell’agribusiness dichiarano guerra alle misure italiane sull’etichettatura dell’origine del grano, causa – a loro dire – della drastica riduzione delle importazioni di grano canadese nel nostro Paese che, fino allo scorso anno, era la principale materia prima della pasta made in Italy. Ma è davvero così? A due anni dalla firma degli ex ministri dello Sviluppo economico e delle Politiche agricole Calenda e Martina sui decreti interministeriali per introdurre...
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Per il Canada i due decreti sull’obbligo di indicazione dell’origine hanno danneggiato l'export. Perderanno efficacia dal 1 aprile 2020 col nuovo regolamento europeo, che non assicura maggiori tutele per i consumatori. Dario Dongo, esperto di diritto alimentare: "L'Italian sounding avrà via libera e si potrà nascondere la provenienza dell'ingrediente primario"
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