mercoledì 24 aprile 2019

tutte le centraline della qualità dell'aria in provincia di Latina dell'Arpa Lazio del 23 aprile registrano nuovo superamento dei PM 10: 84 a Gaeta porto (nei 3 giorni scorsi i dati non erano disponibili quando si dice la coincidenza.... 5. superamento dei limiti nel 2019, i dati invece non sono stati disponibili per 11 giorni nel 2019), Aprilia 2 PM 10: 71 (2. superamento nel 2019, 6 giorni dati non disponibili nel 2019), 63 Latina via Tasso (7 superamenti nel 2019, dati non disponibili per 9 giorni), 62 Latina Scalo (2 superamenti nel 2019, dati non disponibili per 29 giorni), 60 Latina viale De Chirico (8 superamenti nel 2019, dati non disponibili per 3 giorni) autentico inspiegabile boom dopo i bassi valori dei giorni scorsi oppure la mancata disponibilità dei dati. Ma la classe dirigente e politica continua ad ignorare l'emergenza ambientale, la prevenzione del dissesto idrogeologico, i cambiamenti climatici e la prevenzione degli eventi atmosferici estremi. D'altronde secondo le varie proiezioni, continuando con il surriscaldamento in atto saranno sommerse solo la piana di Fondi e la pianura pontina. La casa brucia e chi dovrebbe spegnere l'incendio o dorme o tenta la solita distrazione di massa

http://www.arpalazio.net/main/aria/sci/annoincorso/rpgg/LT/2019/20190423LT.pdf


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23 APRILE 2019

per il terzo giorno consecutivo, anche il 22 aprile non disponibili i dati del Pm 10, dell'ozono e del diossido di azoto per la qualità dell'aria nella centralina Arpa Lazio di Gaeta, per i dati in provincia di Latina. Per il Pm 10 è l'undicesima volta nel 2019, per il diossido di azoto la terza, mentre per ozono era stato non disponibile per settimane... Superamenti PM 10 nel 2019: viale De Chirico Latina 7, via Tasso Latina 6, Gaeta 4, Aprilia e Latina Scalo 1. Diossido di azoto 1 superamento centralina Aprilia. PM 10 non disponibile Latina Scalo 29 giorni, Gaeta 11 giorni, via Tasso Latina 9, Aprilia 6, viale De Chirico 3. Diossido di azoto Latina e Gaeta tre giorni, Aprilia 2. Solito silenzio sui dati ambientali e sulla qualità dell'aria della classe dirigente (si fa per dire), politica (idem) e delle pseudo associazioni ambientaliste che fanno finta di fare classifica e statistica senza tener conto dei dati nascosti e non pubblicati...Va bene così in modo che l'informazione possa parlare di amenità trascurando i dati seri che dovrebbero portare ad un cambiamento di stile di vita. Fino al prossimo evento atmosferico estremo con gli ipocriti, opportunisti o semplicemente con coloro che non avranno fatto nessuna prevenzione grideranno alla calamità naturale chiedendo tanti soldi da gestire

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