I Paesi industrializzati producono e consumano molta più plastica di quanta ne riescano a riciclare e a smaltire. E non sapendo come gestirla, hanno pensato di esportarla altrove. Fino alla fine del 2017 era stata la Cina la destinazione principale degli scarti plastici di tutto il mondo. Una «discarica» ideale, lontana dagli occhi e quindi anche dal cuore. Poi dal 2018 il governo di Pechino ha chiuso le proprie frontiere a 24 diversi tipi di rifiuti, tra cui appunto la plast...
Continua a leggerePontinia (LT) dall'ambiente, alla difesa dei diritti civili e sociali, dalla politica alla tecnica. Si riportano stralciriportandone autori. Nota: qualora si ritenga la pubblicazione (o i commenti) siano lesivi o notizie superate si prega di comunicarlo con mail giorgio.libralato@gmail.com e saranno rimossi. Oppure allo stesso modo si può esercitare il diritto di replica. Qualora si ritenga che una pubblicazione o parte di essa ledano i diritti di copyright o di autore saranno rimossi
giovedì 25 aprile 2019
IL REPORT DI GREENPEACE L’Italia esporta 197 mila tonnellate di plastica (che non sa come smaltire) Anche il nostro Paese è nella classifica dei maggiori esportatori di rifiuti plastici non riciclati. La «discarica» per eccellenza era la Cina, ma dall’anno scorso Pechino ha detto stop
di Alessandra Sala https://www.corriere.it/cronache/19_aprile_23/italia-esporta-197-mila-tonnellate-plastica-che-non-sa-come-smaltire-0111d07e-6558-11e9-b0e8-52e3f9e9cd1b.shtml
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