mercoledì 24 aprile 2019

Antonio Dal Cin vittima del dovere scrive al Presidente Nazionale di Fratelli d’Italia

Preg.ma On.le Giorgia Meloni Presidente Nazionale di Fratelli d’Italia Comunicazione per PEC: tutelavittime@fratelli-italia.it Ill.mo Presidente, desidero innanzitutto ringraziare Fratelli d'Italia per avermi invitato a questa importante Conferenza, peraltro alla vigilia della giornata mondiale delle vittime dell'amianto che si celebra il prossimo 28 aprile. Impossibilitato ad essere presente per ragioni di salute, desidero rivolgerLe un appello pubblico, in quanto Presidente di una delle principali forze politiche italiane e, soprattutto, in quanto mamma. “In Italia l’amianto è presente in 2.400 scuole, a partire da quelle della prima infanzia, fino ad arrivare ad alcuni atenei. Questa condizione costituisce una fonte di rischio per la salute di circa 350.000 alunni e di 50.000 dipendenti del Ministero dell’Istruzione, dell'università e della ricerca. Le indagini epidemiologiche hanno evidenziato decine di casi di mesotelioma e di altre patologie asbesto correlate tra ex docenti e personale non docente, quasi sempre ad esito infausto. Appare del tutto evidente che i bambini, come gli altri studenti, corrono il rischio di ammalarsi in età giovanissima, e questo non possiamo assolutamente permetterlo, perché è nostro dovere difenderli, senza mai dimenticare che i giovani rappresentano il nostro patrimonio e la continuità della vita. Se da una parte sussiste l’obbligatorietà e la gratuità dell’istruzione dell’obbligo (art. 34, comma 2 Cost.), non è possibile ricevere in cambio una lesione del diritto alla Salute, così come espressamente richiamato nell'art. 32 della Costituzione della Repubblica italiana, atteso che la lesione di tale diritto fondamentale, impedisce all'individuo di poter beneficiare di tutti gli altri diritti costituzionalmente garantiti. La scuola, a partire da quella della prima infanzia, dovrebbe costruire il futuro dei nostri figli. A questo punto, anche sulla base delle conoscenze scientifiche, non possiamo non manifestare la legittima preoccupazione che ONA Dal Cin 16.04.2019 quanto evidenziato, possa in realtà generare i nuovi “zombi”. I bambini sono in assoluto i soggetti più fragili e se esposti al cancerogeno nella fase dell'accrescimento, svilupperanno le malattie da amianto in giovane età. I bambini sono indifesi e spetta a noi tutelarli, comunque e sempre. Lo Stato, non può non tener conto di una realtà dei fatti, tanto comprovata, quanto inoppugnabile, per cui occorre agire senza ulteriore ritardo, attuando tutto quanto è necessario a garantire una scuola sicura, senza amianto, senza cancro. La nostra coscienza ci impone quel senso di responsabilità verso il prossimo che se osservato da tutti si riflette verso noi stessi. Grazie”. RingraziandoLa per l’attenzione, Le porgo i miei più distinti saluti. Sabaudia, 24.04.2019 Antonio Dal Cin vittima del dovere

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