L'ACQUA è cambiata cinque giorni prima del terremoto del 24 agosto 2016 di Amatrice. Sotto al Gran Sasso, a 39 chilometri dall'epicentro, i fluidi del sottosuolo hanno iniziato a riempirsi di bolle e a variare la loro pressione già prima della scossa. I sismologi dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) monitoravano da oltre un anno l'acqua di un tunnel vicino ai laboratori di fisica del Gran Sasso. Ma non si sarebbero mai aspettati un segnale così evidente....
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sabato 23 febbraio 2019
Così l'acqua è cambiata prima del sisma di Amatrice. In un tunnel del Gran Sasso un gruppo di sismologi dell'Ingv monitorava da tempo i parametri delle falde acquifere sotterranee. Cinque giorni prima della scossa del 24 agosto 2016 hanno osservato delle anomalie importanti. I loro dati pubblicati da Scientific Reports di ELENA DUSI
https://www.repubblica.it/scienze/2018/10/29/news/cosi_l_acqua_e_cambiata_prima_del_sisma_di_amatrice-210341223/?ref=nrct-1
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