il fatto quotidiano 21 ottobre 2018 di Ferruccio Sansa
BRUNO
SANTORO
Gli interventi
di adeguamento e
miglioramento devono
sottostare a verifiche e
collaudi, per questo mi
colpì che fosse indicato
come intervento locale
Mi stupì che il Comitato
non abbia chiesto
un parere al Consiglio
Superiore per i Lavori
Pubblici: le criticità
erano evidenziate
nella relazione
L’interrogatorio
Ricostruita la
procedura agevolata
per dare il via libera
al concessionario
Il disastro e le indagini
n IL CROLLO Sono le 11:36 del 14 agosto scorso
quando a Genova crolla il ponte Morandi, un
viadotto lungo 1.182 metri costruito negli anni
Sessanta lungo l’autostrada che collega il
capoluogo con la Riviera di Ponente e la Francia.
Muoiono 43 persone, oltre 600 gli sfollati
n L’INCHIESTA La Procura di Genova affida
l’inchiesta ai pm Massimo Terrile, Paolo D’Ovidio
e Walter Cotugno, coordinati dal procuratore
Franco Cozzi. Le ipotesi di reato sono omicidio
colposo plurimo, disastro colposo e attentato alla
sicurezza dei trasporti. Il 2 ottobre è cominciato
l’incidente probatorio. Gli indagati finora sono 21
tra dirigenti di Autostrade e del ministero e tecnici
della commissione che esaminò il progetto di
retrofitting del ponte
n L’INTERROGATORIO Il 29 settembre è stato
sentito Bruno Santoro, dirigente della I Divisione
del ministero (Vigilanza Tecnica e Operativa della
Rete autostradale), indagato. Ha offerto la propria
collaborazione ai pm. Ha specificato di essere
arrivato alla I Divisione dopo che il progetto era
stato esaminato
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