Piccole particelle, di dimensioni inferiori ai 5 millimetri, invisibili a occhio nudo: sono le microplastiche che proprio perché così piccole finiscono nel cibo e nell'acqua (con presenza in prodotti o alimenti, dai frutti di mare al sale marino, dai pesci al miele fino alle acque potabili), spesso portando con se "sostanze tossiche, molecole cancerogene e batteri". Su questo si concentra la ricerca presentata dal mensile 'Il Salvagente'.
L'analisi - fatta nei laboratori del ...
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