Oltre 100.000 metri cubi di roccia sono crollati da una cresta sul versante francese del Monte Bianco. E' accaduto ieri sulla via des Cosmiques alla vetta.
Nessun alpinista è stato coinvolto: alcune cordate si trovavano a monte e altre a valle della frana, che si è fermata sul ghiacciaio. Piccoli crolli si erano già verificati nei giorni precedenti. La via - una delle tre principali sul versante francese - non è praticabile. Sul posto è intervenuto il Peloton d'haute montagne della Gendarmerie di Chamonix per un sorvolo con l'elicottero. La causa del crollo è legata alle temperature elevate in quota che sciolgono il permafrost e fanno precipitare a valle le rocce rese instabili. (ANSA).
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA
Oltre 100.000 metri cubi di roccia sono crollati da una cresta sul versante francese del Monte Bianco. E' accaduto ieri sulla via des Cosmiques alla vetta.
Nessun alpinista è stato coinvolto: alcune cordate si trovavano a monte e altre a valle della frana, che si è fermata sul ghiacciaio. Piccoli crolli si erano già verificati nei giorni precedenti. La via - una delle tre principali sul versante francese - non è praticabile. Sul posto è intervenuto il Peloton d'haute montagne della Gendarmerie di Chamonix per un sorvolo con l'elicottero. La causa del crollo è legata alle temperature elevate in quota che sciolgono il permafrost e fanno precipitare a valle le rocce rese instabili. (ANSA).
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Nessun alpinista è stato coinvolto: alcune cordate si trovavano a monte e altre a valle della frana, che si è fermata sul ghiacciaio. Piccoli crolli si erano già verificati nei giorni precedenti. La via - una delle tre principali sul versante francese - non è praticabile. Sul posto è intervenuto il Peloton d'haute montagne della Gendarmerie di Chamonix per un sorvolo con l'elicottero. La causa del crollo è legata alle temperature elevate in quota che sciolgono il permafrost e fanno precipitare a valle le rocce rese instabili. (ANSA).
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