Il giudice del Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche ha respinto la richiesta avanzata Acea di sospensione cautelare della determinazione regionale, riguardante le modalità tecniche con cui effettuare le captazioni dal lago Bracciano
26/07/2018 - Il Tribunale delle Acque ha confermato la correttezza delle scelte della Regione sul tema della tutela del Lago di Bracciano. Il giudice del Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche ha infatti respinto la richiesta avanzata Acea, e sostenuta dal Campidoglio, di sospensione cautelare della determinazione regionale, riguardante le modalità tecniche con cui effettuare le captazioni dal lago Bracciano.
“Una vittoria dei cittadini e dell'ambiente dell'idea del valore dell'acqua pubblica. Ora bisogna continuare a cambiare tutto con investimenti per un nuovo modello sostenibile sulla rete e la qualità dell'acqua. Questa è la via giusta”- è il commento del presidente, Nicola Zingaretti.
“Questa sentenza conferma la correttezza amministrativa degli atti regionali e delle posizioni istituzionali assunte in occasione della grave crisi che ha colpito il lago di Bracciano e il sistema ambientale nella scorsa estate” Mauro Alessandri - assessore ai Lavori Pubblici e Tutela del Territorio, Mobilità.
“Una vittoria dei cittadini e dell'ambiente dell'idea del valore dell'acqua pubblica. Ora bisogna continuare a cambiare tutto con investimenti per un nuovo modello sostenibile sulla rete e la qualità dell'acqua. Questa è la via giusta”- è il commento del presidente, Nicola Zingaretti.
“Questa sentenza conferma la correttezza amministrativa degli atti regionali e delle posizioni istituzionali assunte in occasione della grave crisi che ha colpito il lago di Bracciano e il sistema ambientale nella scorsa estate” Mauro Alessandri - assessore ai Lavori Pubblici e Tutela del Territorio, Mobilità.
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