sabato 23 giugno 2018

la compresenza di sintomi e batterio è necessaria per ipotizzare che sia quel batterio, da solo, a causare la malattia. In caso contrario, si parla solo di fattore di rischio. La scienza ha il dovere di spiegare i dati del monitoraggio, che è frutto di una decisione politica ma rappresenta oggi la più grande mole di dati su Xylella del mondo.

La replica Un gruppo di scienziati delle società Sibv e Siga risponde
all’intervento di Pietro Perrino sull’epidemia pubblicato sul “Fatto”
“È Xylella a uccidere gli ulivi”
Ma non ci sono certezze
LA VERSIONE DI SIBV-SIGA
L’agente della malattia
è il batterio, conclusione
che abbiamo accettato
come non più discutibile
MA I DATI NON SONO COMPLETI
L’unico studio revisionato
è del 2017, ma su pochi ulivi
In Puglia solo il 2% di quelli
sintomatici ha il batterio
il fatto quotidiano 21 giugno 2018

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