il fatto quotidiano 20 aprile 2018
EMISSIONI & TRUCCHI
Dieselgate, controlli
maggiori della Ue
Ma solo dal 2020.
L’ULTIMO TASSELLO per chiudere la
pagina nera del dieselgate arriva, ma
con anni di ritardo: l’Europarlamento ha dato
l’ok definitivo al nuovo sistema europeo delle
omologazioni auto, adottando il sofferto accordo
raggiunto a dicembre con Commissione
e Consiglio Ue, dopo più di due anni dalle
rivelazioni delle emissioni truccate di alcuni
modelli Volkswagen. Dal primo settembre
2020 scatteranno controlli a campione delle
auto, test indipendenti dei servizi tecnici e audit
Ue delle motorizzazioni nazionali, oltre alla
facoltà di Bruxelles di compiere proprie verifiche,
imporre multe fino a 30mila euro per
veicolo non a norma e ordinare richiami di auto.
Le nuove regole danno infatti a Bruxelles
più poteri di supervisione e controllo, contro
cui gli stati membri e la lobby auto si sono fortemente
battuti facendo trascinare il processo
legislativo per mesi. Ogni Paese dovrà effettuare
almeno un controllo ogni 40mila veicoli
immatricolati, e almeno il 20% dei test dovranno
riguardare le emissioni. Per i Paesi con
un basso numero di immatricolazioni, dovranno
essere effettuati un minimo di cinque controlli
l’anno in totale e i servizi tecnici saranno
sottoposti ad audit regolari e indipendenti.
Pontinia (LT) dall'ambiente, alla difesa dei diritti civili e sociali, dalla politica alla tecnica. Si riportano stralciriportandone autori. Nota: qualora si ritenga la pubblicazione (o i commenti) siano lesivi o notizie superate si prega di comunicarlo con mail giorgio.libralato@gmail.com e saranno rimossi. Oppure allo stesso modo si può esercitare il diritto di replica. Qualora si ritenga che una pubblicazione o parte di essa ledano i diritti di copyright o di autore saranno rimossi

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