Aveva inviato una mail all’arcivescovo di Brindisi il giorno prima della visita in centrale per celebrare la messa di Natale, informandolo di alcuni provvedimenti contro i lavoratori presi dai dirigenti e invitandolo a pronunciarsi durante l’incontro con i dipendenti. E per questo è stato sospeso per tre giorni dal lavoro senza retribuzione. “Parlavo in qualità di rappresentante sindacale: è scritto anche in calce alla mail”, si è difeso Angelo Petraroli, segretario nazionale...
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Angelo Petraroli, operaio nel colosso energetico e rappresentante della Cisal, aveva scritto una lettera all'arcivescovo di Brindisi alla vigilia della messa in Centrale: "Contestazioni disciplinari non eque, licenziamenti di lavoratori in malattia, abusi di posizioni dominanti e discriminazioni varie". E parte il provvedimento disciplinare: "A casa per 3 giorni. Hai scritto in orario di lavoro, dalla mail aziendale e hai distorto i fatti". Lui si difende: "Sono rappresentante sindacale"
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