Legittima protesta o isteria di massa? Di certo la polemica sulla contestata legge che obbliga i clienti dei supermercati all’utilizzo di sacchetti biodegradabili monouso per frutta e verdura, si arricchisce di nuovi appigli. Da un lato il Codacons cavalca l’onda del dissenso e presenta 104 esposti in altrettante procure del Paese. Dall’altro, come annunciato dal ministro Galletti, il ministero della Salute dà la corretta interpretazione della norma: sì ai sacchetti da casa, quindi. Ma solo se nuovi. E chi controllerà? Secondo la nota del dicastero, la responsabilità è in capo agli stessi supermercati
Giuseppe Ruocco, segretario generale del dicastero della Salute, prende ufficialmente posizione nel dibattito sui sacchetti a pagamento introdotti dal 1 gennaio: "No al riuso, ma non siamo contrari al fatto che il cittadino porti le proprie buste". Ue: "Utilizzare le buste solo quando non se ne possa veramente fare a meno e, in alternativa, ricorrere ad altri contenitori riutilizzabili per il trasporto dei prodotti". Ricorso del Codacons in 104 procure d'Italia
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