(ANSA) - TORINO, 4 OTT - Il mese di settembre ha peggiorato la siccità in Piemonte, che ora è diventata "estrema" su tutta l'area appenninica, e "severa" nel resto della regione. Lo evidenzia la relazione pubblicata da Arpa (Agenzia Regionale per la protezione ambientale). S'aggrava il deficit delle dighe, al 56% del riempimento massimo possibile, con -17% di acqua invasata rispetto alla media mensile degli ultimi anni.
Il fiume Tanaro, lo stesso che nel novembre 2016 è stato interessato da una forte alluvione, ha la seconda portata più bassa del dopoguerra, dopo quella del '90, mentre il Po a Isola S.Antonio (Alessandria) ha una portata di 215 metri cubi al secondo, inferiore del 41% alla media storica di riferimento.
Da inizio anno, il deficit di piogge sul Piemonte è del 30%, ma a settembre su un'ampia area della regione il saldo è stato negativo del 50-70%. Nei prossimi giorni non sono previste piogge, salvo - scrive Arpa - sporadici piovaschi e nevischio sulle creste alpine nordoccidentali e settentrionali. (ANSA).
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA http://www.ansa.it/canale_ambiente/notizie/clima/2017/10/04/siccita-piemonte-estrema-su-appennini.-po-41-portata_774e89a2-636c-4504-be6f-31e4ab4e7eb1.htmlIl fiume Tanaro, lo stesso che nel novembre 2016 è stato interessato da una forte alluvione, ha la seconda portata più bassa del dopoguerra, dopo quella del '90, mentre il Po a Isola S.Antonio (Alessandria) ha una portata di 215 metri cubi al secondo, inferiore del 41% alla media storica di riferimento.
Da inizio anno, il deficit di piogge sul Piemonte è del 30%, ma a settembre su un'ampia area della regione il saldo è stato negativo del 50-70%. Nei prossimi giorni non sono previste piogge, salvo - scrive Arpa - sporadici piovaschi e nevischio sulle creste alpine nordoccidentali e settentrionali. (ANSA).
Nessun commento:
Posta un commento