IL MINISTRO dello Sviluppo economico,
Carlo Calenda, ieri ha invitato
anche il presidente della Puglia, Michele
Emiliano, al tavolo sull'Ilva che vedrà la
partecipazione del sindaco di Taranto, Rinaldo
Melucci. La convocazione è stata resa
nota su Twitter, dove Calenda ha risposto
con un "Lunedì alle 15.00 insieme al sindaco
di Taranto. Quando fai le citazioni in latino
non riesco a resisterti", al messaggio postato
da Emiliano, che parafrasando Cicerone
aveva scritto "Quousque tandem abutere,
Calenda, patientia nostra?”. Un invito che
arriva dopo l’annuncio, nei giorni scorsi,
della decisione del sindaco di Taranto - poi
supportata anche dal governatore Emiliano
- di impugnare al Tar del Lazio il Dpcm approvato
dal governo il 29 settembre con le
misure ambientali dell’Ilva, tra cui la copertura
del parco minerali. Proprio dai parchi,
dove sono stoccate all’aperto le materie
prime usate dall’Ilva nella produzione
dell’acciaio, si è generato, a causa del forte
vento di lunedì e martedì scorsi, il sollevamento
di ingenti quantità di polveri che
hanno colpito pesantemente il rione Tamburi,
molto vicino all’acciaieria.
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