mercoledì 26 luglio 2017

26 luglio emissioni odorigene dalla discarica di Borgo Montello e le differenze con l'esame della discarica di Aprilia

Anche nel pomeriggio del 26 luglio (oggi) si sono sviluppate, dalle ore  
13 per alcune ore, e sono ancora in corso, le emissioni odorigene 
moleste dalla discarica di Borgo  Montello verso le abitazione site in 
via Monfalcone (tra Borgo Bainsizza e Montello).

Analizzando le decisioni della Regione Lazio con altri impianti si 
continuano a notare delle differenze importanti, tra queste citiamo:

L'ufficio VIA della regione Lazio ha respinto il progetto della 
discarica di Aprilia per i motivi:
1)  Ia nuova  proposta  progettuale  non  risulta  conforme con il 
vigente Piano Regionale dei  Rifiuti  in quanta l'individuazione  di 
nuovi siti deve essere inclusa tra i nuovi interventi previsti  
all'interno del Piano  Regionale,  che  dovra  essere  preventivamente 
  sottoposto  a  Valutazione  Ambientale Strategica;
Confronto con impianti approvati dallo stesso ufficio per Borgo 
Montello:
1) nemmeno gli impianti di Borgo Montello erano conformi al piano 
regionale dei rifiuti e non è stata effettuata alcuna valutazione 
ambientale strategica.
2)  non coerenza interna  con i fattori escludenti del Piano Regionale 
dei Rifiuti per quanta  attiene alil presenza di centri abitati, in 
quanta il sito proposto dista da un centro  abitato circa 150 m 
dall'area di intervento, che include Ia discarica e le opere connesse. 
II centro  abitato risulta compreso tra le porzioni di territorio di 
P.R.G. vigente assimilabili aile Zone  B di cui al D.M. 1444/1968 
(Variante speciale per il recupero  dei nuclei abusivi con D.G.R. n. 622 
del 17/01/2013), includendo anche Ia previsione  urbanistica  e 
strategica  di zona classificata
come  "Cp  - Aree  di riqualificazione per  il reperimento dei servizi 
pubblici", ovvero  area destinata a standard urbanistici pubblici di cui 
all'art.3 del D.M.I444/68 (aree per l'istruzione,  per attrezzature  di 
interesse comune, per spazi pubblici attrezzati a parco e per il gioco e 
lo sport, per parcheggi);
Confronto con impianti approvati dallo stesso ufficio per Borgo 
Montello:
2) davanti alla discarica di Borgo Montello insistono, da prima della 
realizzazione della discarica, diversi fabbricati per uso abitazione. 
Secondo google maps la distanza dal confine degli impianti della 
discarica e il podere (del 1932) è di 44 m...
3)  Ia nuova discarica prevista risulta estranea per destinazione d'uso, 
tipologia e dimensioni al  contesto in cui si colloca e pregiudica i 
caratteri  qualitativi dell'area, in conseguenza di una  attivita 
altamente compromissiva  degli aspetti paesistici e ambientali;
Confronto con impianti approvati dallo stesso ufficio per Borgo 
Montello:
3) le stesse motivazioni di Aprilia valgono pari pari per Borgo 
Montello.
4) nella Schema di Piano Provinciale dei Rifiuti di cui alia D.C.P n.l2 
del I0/05/20 16 il sito non  risulta ricadere nelle aree idonee 
all'insediamento della tipologia di impianto proposta;
5)  allo stato attuale e vigente il vincolo  "Protezione dei corsi della 
acque pubbliche" per le  part.lle n.S e 6, le aree ricadenti  in vincolo 
  paesaggistico, elemento  che costituisce  fattore  escludente  ai sensi 
dei criteri localizzativi del Piano regionale rifiuti;
6)  allo stato attuale l'ipotesi realizzativa della discarica in 
progetto non risulta ammissibile in  relazione aile fasi da porre in 
essere ed attualmente  mancanti (Accardo di programma, Analisi di  
rischio sito specifica, Piano di caratterizzazione  del sito)  per 
quanta  concerne  alia  potenziale contaminazione dei luoghi interessati 
nell'ambito del procedimento relative aile  bonifiche dei siti 
inquinati;
Confronto con impianti approvati dallo stesso ufficio per Borgo 
Montello:
6) la contaminazione delle falde è certificata dal 2005 e sempre 
confermata nell'area degli impianti di Borgo Montello. Inoltre provincia 
di Latina e comune di Latina contestano la mancata rispondenza delle 
attività di contenimento (non di bonifica) dell'inquinamento.
7)  non conformica con Ia L.R. 38/ 1999 che all'art.54 vieta nelle  zone 
agricole, tra l'altro,  "ogni attivita comportante trasformazioni del 
suolo per (Ina/ita diverse  da quelle legate allo svolgimento  delle 
attivita  di
cui a/ comma 2 ..." ossia le attivici: "a) le attivita  agricole 
tradizionali  quali Ia coltivazione  del fonda,  Ia zootecnia,  
/'itticoltura e Ia silvi­ coltura, nonche /e  ulteriori  attivita 
connesse con /'attivita agricola  ne/ ris petto della  vigente normativa 
di settore;
Confronto con impianti approvati dallo stesso ufficio per Borgo 
Montello:
7) le norme di salvaguardia confermano, per il sito di Borgo Montello, 
la destinazione d'uso agricola. Quindi le stesse motivazioni per Aprilia 
valgono anche per Borgo Montello.
Ci sono altre motivazioni per respingere il progetto di Borgo Montello:
a) la presenza di fusti tossici all'interno dell'area degli impianti;
b) il sequestro da parte della Procura di Latina dell'8 gennaio 2016 
nell'invaso S8 dell'azienda Indeco per superamento del conferimento. Lo 
stesso superamento risulta dai dati dell'Arpa Lazio, dalla verifica 
della regione Lazio nel novembre 2015, dalle dichiarazioni della società 
Indeco del 6 agosto 2015, confermato dalla responsabile dell'ufficio VIA 
della regione Lazio e dei rappresentanti della società in commissione 
contro le ecomafie;
c) il sequestro del GICO della GDF per conto della Procura di Roma del 
29.1.2014 e poi la confisca dell'11.11.2016 delle particelle costituenti 
buona parte del nuovo e distinti invaso Ecoambiente con il contratto di 
locazione già scaduto il 6 agosto 2016....

Considerato che per tutte le segnalazioni inviate si è richiesto di
conoscere l'esame degli accertamenti svoltio da svolgere e che nessuna
risposta è arrivata in materia, si comunica che, se entro 7 giorni dal
ricevimento della presente non si hanno notizie congrue in merito, si
attiverà la denuncia per mancato adempimenti in materia di accesso agli
atti ambientali previsto dal D.Lgs. 195 del 19 agosto 2005, il quale ha
recepito la direttiva europea 2003/4/CE sull'accesso del pubblico
all'informazione ambientale abrogando la previgente disciplina di cui al
D.Lgs. n. 39 del 1997.
Si rinnova pertanto la richiesta di accesso agli atti in seguito alle
precedenti e attuali richieste.

Considerato inoltre che, sempre dagli organi di stampa si apprende che
in altre situazioni gli Enti sono intervenuti mentre nessuna notizia è
arrivata per Borgo Montello, si chiede di sapere se le Aziende
interessate hanno inoltrato la documentazione in materia di
anticorruzioni per eventuali parentele, amicizie, frequentazioni,
attuali o precedenti incarichi dei vari responsabili e collaboratori dei
procedimenti in atto o autorizzato per la discarica di Borgo Montello.

Dopo gli impegni solenni presi in consiglio comunale (28 dicembre 2012)
all'unanimità, con diversi atti ufficiali della Giunta Di Giorgi che
confermavano di voler ripagare dei danni imposti dall'inquinamento della
discarica di Borgo Montello. Con la giunta Di Giorgi era stato assunto
un impegno per il risarcimento danni ai cittadini. Dopo gli impegni
all'unanimità presi in commissione rifiuti alla Pisana dai
rappresentanti della Regione Lazio (presidente commissione ambiente,
assessore all'ambiente, responsabile servizio VIA regione Lazio), dalla
provincia (dirigente ufficio ambiente) e comune di Latina assessore
all'ambiente Pansera (giunta Di Giorgi) del 26 maggio 2015. Dopo la
costituzione di parte civile deliberata dalla giunta Di Giorgi e poi dal
commissario Barbato nessun atto della giunta comunale Coletta per il
risarcimento danni. Si rinnova
pertanto  richiesta di sopralluogo e verifica delle condizioni
igieniche, ambientale e salute pubblica per emissioni odorigene moleste
dalla discarica di Borgo Montello  e polveri, si chiede di conoscere la
causa e i probabili danni alle persone e alla colture circostanti.
Si chiede inoltre di verificare se i rumori siano in conformità alle
autorizzazioni e alle prescrizioni.
Si rinnova la richiesta di avere la documentazione delle procedure di
VIA delle discariche di Borgo Montello che da mesi rimane senza risposta
alcuna dall'Ufficio VIA della Regione Lazio, per gli impianti INDECO ed
Ecombiente in fase istruttoria presso la regione Lazio, per i nuovi
volumi e impianti presso la discarica di Borgo Montello.
Anche oggi quindi, come segnalato da mesi, si riscontrano emissioni
odorigine particolarmente moleste ed emissioni di polveri volatilli
dalla discarica di Borgo Montello.
Si rinnova la richiesta che tali informazioni vengano inserite nei
fascicoli di VIA per gli impianti INDECO ed Ecombiente in fase
istruttoria presso la regione Lazio, per i nuovi volumi e impianti
presso la discarica di Borgo Montello.
Si chiede di conoscere la causa e i probabili danni alle persone e alla
colture circostanti, nonchè le analisi e le verifiche
effettuate.L'evidente privazione della qualità della vita, dell'uso
della proprietà privata e della dignità umana continua senza soste a
causa di quelle che secondo ArpaLazio e Asl di Latina sono le
autorizzazioni illegittimi senza rispetto delle distanze di legge e
delle prescrizioni.
Si informa che, qualora perdurasse il mancato intervento potrebbero
peggiorare le gravi condizioni di salute delle persone che vivono a
ridosso della discarica tale atteggiamento omissivo delle Istituzioni
equivarrebbe ad abbandono di persone in stato di necessità.

Messaggio di posta certificata

Il giorno 26/07/2017 alle ore 15:11:15 (+0200) il messaggio
"26 luglio emissioni odorigene dalla discarica di Borgo Montello e le differenze con l'esame della discarica di Aprilia" è stato inviato indirizzato a:
ciclo_integrato_rifiuti@regione.lazio.legalmail.it, sezione.latina@arpalazio.legalmailpa.it direzionegenerale@ausl.latina.it 
Il messaggio originale è incluso in allegato.
Identificativo messaggio: opec291.20170726151115.15152.19.1.210@sicurezzapostale.it


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