“Meno plastica, più mediterraneo”. Prende il via da Genova la tappa italiana del tour europeo che la “Rainbow Warrior”, nave ammiraglia della flotta di Greenpeace, sta effettuando per raccogliere dati e testimonianze dirette sull’inquinamento da plastica in mare. Il tour italiano della campagna di ricerca scientifica e sensibilizzazione sul problema delle macro e micro plastiche nel Mediterraneo prevederà la circumnavigazione della penisola. Il team scientifico è composto da ricercatori di Scienze Marine del CNR, la Stazione Zoologica Dohrn di Napoli e l’Università Politecnica delle Marche. Come diffuso nel report “Un mediterraneo pieno di plastica”, i materiali di plastica rappresentano tra il 60% e l’80% dei rifiuti marini, il cui impatto inquinante non riguarda solamente i fondali e l’ecosistema, ma potrebbe danneggiare anche la salute umana che si nutre di specie marine. Alla presentazione è stata lanciata anche una lettera aperta che è possibile sottoscrivere on-line in cui si chiede al Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti un maggiore impegno nella riduzione dei prodotti usa e getta e alcune richieste in questa direzione da rivolgere all’Unione Europea in vista della imminente revisione delle Direttive comunitarie sui rifiuti. “Meno plastica, più mediterraneo”. Prende il via da Genova la tappa italiana del tour europeo che la “Rainbow Warrior”, nave ammiraglia della flotta di Greenpeace, sta effettuando per raccogliere dati e testimonianze dirette sull’inquinamento da plastica in mare. Il tour italiano della campagna di ricerca scientifica e sensibilizzazione sul problema delle macro e micro plastiche nel Mediterraneo prevederà la circumnavigazione della penisola. Il team scientifico è composto da ...
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