Prima la Commissione Europea insabbia il caso dieselgate con la complicità dei Governi nazionali. Ora fa la voce grossa puntando l'indice contro l'Italia su una possibile maximulta a causa dell'inquinamento. Contemporaneamente il Governo Renzi, per mano del ministro Delrio, occulta le prove della possibile frode di FCA sulle emissioni delle sue vetture. In questa Unione Europea fondata sul conflitto d'interessi tra politica e mercato è tutto sempre, costantemente, confuso. A tal punto che per il cittadino diventa impossibile capire le dinamiche di quello che è un problema che ne affligge addirittura la salute. Perché da questo ennesimo scandalo, che potrebbe sfociare ora in una procedura d'infrazione, a farne le spese sono proprio le persone, che da decenni respirano concentrazioni di polveri sottili ben al di sopra del tollerabile.
L'attualità, infatti, ha fatto registrare l'ultimo avvertimento per l'Italia prima del deferimento alla Corte di giustizia europea. Il campanello d'allarme era suonato a giugno dell'anno scorso e le autorità italiane avrebbero avuto "tempo limitato" per fornire chiarimenti e attuare strategie di riduzione dell'inquinamento. Naturalmente, nulla è stato fatto. Questa procedura si riferisce a 30 zone in particolare, che si trovano in: Lombardia, Veneto, Piemonte, Toscana, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Umbria, Campania, Marche, Molise, Puglia, Lazio e Sicilia. Il dossier riguarda anche i superamenti dei limiti annuali a Venezia, Treviso, Vicenza, Milano, Brescia, Torino, Pianura padana lombarda e Valle del Sacco (Lazio).
Per dovizia di particolari, è bene specificare che le famigerate PM10 sono connesse non solo alle emissioni legate ai trasporti, ma anche al consumo di energia e riscaldamento, all'industria e all'agricoltura. Un fatto grave che, secondo le stime dell'Agenzia europea per l'ambiente fa dell'Italia della penisola lo Stato membro più colpito in termini di mortalità connessa all'inquinamento. Nonostante il conflitto d'interessi che affligge l'UE, è scandaloso che il Governo sia ancora immobile sul problema. Le soluzioni ci sono, il Movimento 5 Stelle le urla sia in Europa sia in Italia da anni. Quante altre morti serviranno per svegliare questi signori?http://www.movimento5stelle.it/parlamentoeuropeo/2017/05/inquinamento-ultimo.html
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