martedì 25 aprile 2017

Taranto, la Cassazione salva i cetrioli di mare. Pescarne troppi è un ecoreato

Chi va al mare sicuramente ricorderà di aver visto, almeno una volta, qualche cetriolo di mare (volgarmente “cavolo di mare“, nome scientifico “oloturia“) adagiato sul fondo. Ma pochi sanno che quel cilindretto molliccio e un po’ repellente è un organismo marino di importanza fondamentale per la depurazione degli inquinanti batterici presenti nell’ambiente marino. E quindi giustamente la Cassazione ha ritenuto, in una sentenza appena pubblicata (sezione terza, n. 18934 del 20 aprile 2017), che esso vada protetto e che la sua pesca in quantità rilevanti può integrare il nuovo delitto (ecoreato) di inquinamento ambientalehttp://www.ilfattoquotidiano.it/2017/04/25/taranto-la-cassazione-salva-i-cetrioli-di-mare-pescarne-troppi-e-un-ecoreato/3541547/

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