La reazione in video
Er Cecato sembra
esultare quando
viene definito
“delinquente abituale” indagini”.
VAL. PAC.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Nessuna attenuante e pene severe. Dopo oltre
200 udienze e quattro giorni di requisitoria
i pm del processo Mafia Capitale non
hanno dubbi: la pena massima deve essere inflitta
a Massimo Carminati, che ritengono essere
il capo di una presunta associazione mafiosa
che teneva sotto scacco la città. L’ex Nar,
dal 41 bis dove è recluso dal 2 dicembre 2014,
non si scompone. Anzi, sembra esultare quando
il pm Luca Tescaroli chiede
anche che sia dichiarato “de -
linquente abituale”, “te nu to
conto che è stato condannato,
in sei procedimenti penali”
dal ’79 al ’99 per vari reati,
dall’associazione a delinquere
alla ricettazione, e poi furto
e rapina. Tescaroli, in accordo
con i pm Paolo Ielo e Giuseppe
Cascini, chiede, tra il brusio
del l’aula, che quando e se sconterà la pena,
Carminati debba
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