In relazione
all'ipotesi della costruzione di un aeroporto a Latina interviene
l'ISDE
o Associazione
Italiana Medici per l'Ambiente sezione di Latina, il cui scopo è
quello di salvaguardare l'ambiente per tutelare la salute dei
cittadini.
L'ISDE si
dichiara contraria alla realizzazione di un aeroporto nella nostra
provincia, già sede di svariate criticità ambientali negli anni
passati e tuttora presenti, ribadendo quello che sancisce la Carta
Costituzionale Italiana e cioè il diritto fondamentale alla
salute per ogni persona e comunità e quello che stabilisce il
recente documento “Salute 2020”, un modello di politica
europea a sostegno di un'azione trasversale al governo e alla società
a favore della salute e del benessere.
Il
traffico aereo è da considerare tra le più importanti fonti di
inquinamento ambientale e di danno alla salute e contribuisce in
ingente misura all'inquinamento dell'aria, con le emissioni di
anidride carbonica, principale gas ad effetto serra e al
surriscaldamento climatico, pertanto devono essere predisposti
interventi, azioni e politiche nazionali e internazionali che ne
prevedano una rapida quanto concreta razionalizzazione e riduzione.
L'ISDE di Latina è
supportata dall'ISDE Nazionale che il 29 ottobre 2016 a Firenze,
nella mozione conclusiva della “I Giornata nazionale di studio
sugli effetti sanitari e ambientali del trasporto aereo”, stabilì
in una Carta, di ricordare alle Istituzioni competenti (Comuni,
Provincia e Regione) che il
trasporto aereo, gli aeroporti e tutte le strutture ed attività di
supporto sono una fonte rilevante di inquinamento acustico,
atmosferico ed elettromagnetico e un fattore di danno inconfutabile
per la salute e l’ambiente; di sensibilizzare le Istituzioni
affinché in
Italia, come nel mondo, il trasporto aereo sia ridotto e
razionalizzato, che non si consenta la realizzazione di nuovi
aeroporti nel territorio italiano, che si respingano i progetti di
ampliamento di quelli già esistenti e che si prepari
un piano locale, regionale e nazionale della mobilità che riduca il
traffico su gomma,
che incentivi l’elettromobilità, il telelavoro, il trasporto su
rotaia e il trasporto via mare, sempre nel rispetto delle peculiarità
dei territori e dei diritti delle popolazioni interessate.
Pertanto
ribadiamo la nostra netta contrarietà alla costruzione di una
struttura inquinante l'ambiente, la nostra preoccupazione per la
salute dei cittadini e anche la nostra disponibilità a supportare le
Istituzioni, come è nostro dovere statutario.
Dott.
PASQUALE MILO
Presidente
ISDE di Latina
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