venerdì 27 gennaio 2017

deragliamento, direttiva Seveso e rischi di incidenti rilevanti In treno Il verbale del direttore dell’Autorità per la sicurezza Chiovelli nel processo per i 33 morti. Martedì la sentenza Strage di Viareggio “Ecco le vere colpe dell’ex ad Moretti”

MAURO
MORETTI ,
63 anni, dal
maggio 2014
ricopre la
carica di
amministratore
delegato
di Finmeccanica
(ora
ribattezzata
Leonardo). Il
suo mandato
scade in
primavera.
Prima di
arrivare
all’industria
della difesa,
la sua carriera
è stata tutta
interna alle
Ferrovie dello
Stato dove è
stato assunto
nel 1978 e
delle quali è
stato
amministratore
delegato
dal 2006 al
2014 Ferrovie dello Stato
Le responsabilità per
i mancati controlli sono
“dell’impresa ferroviaria”,
dice il tecnico DANIELE MARTINI
“La responsabilità del
materiale rotabile,
di tutti i mezzi e persone
che vengono utilizzati,
nonché la responsabilità
nei confronti di lavoratori e
terzi, come dice esattamente la
direttiva comunitaria, è all’i nterno
del sistema di gestione
della sicurezza e quindi della
responsabilità dell’im pr es a
ferroviaria”. Questo è il passaggio
saliente della lunga testimonianza
(228 pagine che Il Fatto
Quotidiano ha potuto consultare)
resa dall'ex direttore dell'Agenzia
per la sicurezza ferroviaria,
Alberto Chiovelli, al processo
per la strage di Viareggio
del 29 giugno di otto anni fa: 33
morti, 11 sul colpo per l'esplosione
e l'incendio causati dal
deragliamento di un merci che
trasportava gas Gpl, 2 anziani
deceduti per un infarto probabilmente
causato dallo choc e
altri 20 scomparsi dopo giorni e
mesi per le gravissime ustioni
riportate.
IMPUTATI PER LA STRAGE sono
numerosi dirigenti delle Fs,
compreso Mauro Moretti, ora
amministratore delegato di Finmeccanica-
Leonardo, a quei
tempi amministratore delle
Ferrovie. La sentenza è attesa a
giorni e la testimonianza di
Chiovelli è molto importante
perché egli è un'autorità indiscussa
in materia, essendo stato
per 6 anni, dal 2008 al 2014, il
primo direttore dell'Ansf, l'Agenzia
nazionale per la sicurezza
ferroviaria, soggetto indipendente
dagli operatori ferroviari,
istituita un anno prima della
strage. L’Agenzia ha il compito
di verificare non solo che le imprese
rispettino le norme nazionali
sulla sicurezza, ma deve anche
accertare che adottino a
partire dal vertice

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