(ANSA) - ROMA, 30 NOV - Agire subito per arginare la proliferazione di specie "aliene", quelle invasive di un territorio - come il pesce scorpione o il rospo delle canne - che minacciano la biodiversità locale. È il guanto di sfida lanciato da diverse organizzazioni nell'ambito del congresso dell'Unione internazionale per la conservazione della natura (Iun) a Honolulu, alle Hawaii, in vista della Conferenza delle parti per la Convenzione sulla diversità biologica al via a Cancun in Messico il 4 dicembre.
Si tratta di un appello a governi ed enti di 11 aree del globo, considerate "prioritarie" per la tutela della biodiversità, affinché si impegnino a mantenere o sviluppare misure efficaci di biosicurezza.
"Le specie 'aliene' invasive sono tra le minacce più serie per la biodiversità", spiega Inger Andersen, direttore generale dello Iucn, "e hanno un impatto potenzialmente devastante sulla nostra sicurezza alimentare, sulla salute e sulle economie". Il lancio della "Honolulu Challenge", aggiunge, "non poteva cadere in un momento migliore: c'è bisogno urgente di un'azione concreta se vogliamo frenare la perdita di specie e soddisfare gli obiettivi di sviluppo sostenibile".
Australia, Nuova Zelanda e Messico sono tra i Paesi che già hanno dichiarato impegni e obiettivi di contrasto alle specie 'invasive'. Si tratta di animali, ma anche piante, che vengono portate su un territorio per caso o intenzionalmente, al di fuori del loro habitat tradizionale, con un impatto spesso devastante sugli ecosistemi. (ANSA).
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA http://www.ansa.it/canale_ambiente/notizie/natura/2016/11/30/iucn-agire-subito-contro-la-diffusione-di-specie-aliene_b4f320a4-4960-4c71-a735-b410fe14a82e.html
Si tratta di un appello a governi ed enti di 11 aree del globo, considerate "prioritarie" per la tutela della biodiversità, affinché si impegnino a mantenere o sviluppare misure efficaci di biosicurezza.
"Le specie 'aliene' invasive sono tra le minacce più serie per la biodiversità", spiega Inger Andersen, direttore generale dello Iucn, "e hanno un impatto potenzialmente devastante sulla nostra sicurezza alimentare, sulla salute e sulle economie". Il lancio della "Honolulu Challenge", aggiunge, "non poteva cadere in un momento migliore: c'è bisogno urgente di un'azione concreta se vogliamo frenare la perdita di specie e soddisfare gli obiettivi di sviluppo sostenibile".
Australia, Nuova Zelanda e Messico sono tra i Paesi che già hanno dichiarato impegni e obiettivi di contrasto alle specie 'invasive'. Si tratta di animali, ma anche piante, che vengono portate su un territorio per caso o intenzionalmente, al di fuori del loro habitat tradizionale, con un impatto spesso devastante sugli ecosistemi. (ANSA).
Nessun commento:
Posta un commento