venerdì 2 dicembre 2016

Eternit, reato “scontato ”: è omicidio colposo Processo bis Esulta la difesa di Schmidheiny, deluse le vittime. Grasso: “Sì in fretta alla legge sull’a m i a nto”

(il fatto quotidiano 30 novembre 2016) ANDREA GIAMBERTOLOMEI
Torino
Un’Odissea. Sarà un processo
spacchettato, con tempi
più stretti, quello contro
Stephan Schmidheiny, l’ex proprietario
dell’Eternit. Ieri il gup di
Torino Federica Bompieri ha preso
una decisione che cambia le carte
in tavola nel processo “Et er ni t
bis”: l’accusa di omicidio volontario
per le morti di 258 persone provocate
dall’amianto è stata derubricata
in omicidio colposo plurimo
aggravato, con una prescrizione
più breve. Il sostituto procuratore
Gianfranco Colace, che aveva
chiuso questa indagine insieme a
Raffaele Guariniello dopo la sentenza
di annullamento proprio per
la prescrizione della condanna del
primo processo “Et ernit ”, aveva
chiesto il rinvio a giudizio dell’i mprenditore
svizzero. Il rinvio a giudizio
è arrivato, ma in modo inatteso.
Tre casi sono stati prescritti e
il fascicolo è stato smembrato in

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