(ANSA) - ROMA, 1 DIC - "Dal massacro delle nutrie alla "cancellazione" dei controlli sul territorio, con la soppressione della Polizia Provinciale e l'assorbimento del Corpo Forestale nell'arma dei Carabinieri, passando per la mancata impugnazione di leggi regionali palesemente illegittime, in tema di politiche animali mai nessun Governo ha fatto peggio dell'Esecutivo Renzi allo scoccare dei primi mille giorni di attività". Lo scrive in un comunicato l'Ente Nazionale Protezione Animali (Enpa).
Fra i provvedimenti del governo Renzi considerati anti-ecologici, l'Enpa segnala l'autorizzazione alle province autonome di Trento e Trieste a sparare a marmotte e orsi; l'atteggiamento del ministro dell'Ambiente, Gian Luca Galletti, accusato di ascoltare cacciatori, allevatori e agricoltori e non gli animalisti; i tagli del ministero della Salute ai fondi per la prevenzione del randagismo; l'abbandono dei metodi ecologici di contenimento dei cinghiali, a favore della caccia; la mancata impugnazione di leggi regionali che estendono o favoriscono la caccia; l'introduzione del concetto di "orso dannoso", ritenuta propedeutica agli abbattimenti; la disponibilità del ministro Galletti all'abbattimento di una sessantina di lupi; la riforma della legge sui parchi che, secondo l'Enpa, permette l'ingresso dei cacciatori anche nelle aree protette. (ANSA).
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSAhttp://www.ansa.it/canale_ambiente/notizie/animali/2016/12/01/enpa-su-animali-nessuno-ha-fatto-peggio-di-governo-renzi_79b0e72f-e11d-42cb-95e0-da26bb4f1666.html
Fra i provvedimenti del governo Renzi considerati anti-ecologici, l'Enpa segnala l'autorizzazione alle province autonome di Trento e Trieste a sparare a marmotte e orsi; l'atteggiamento del ministro dell'Ambiente, Gian Luca Galletti, accusato di ascoltare cacciatori, allevatori e agricoltori e non gli animalisti; i tagli del ministero della Salute ai fondi per la prevenzione del randagismo; l'abbandono dei metodi ecologici di contenimento dei cinghiali, a favore della caccia; la mancata impugnazione di leggi regionali che estendono o favoriscono la caccia; l'introduzione del concetto di "orso dannoso", ritenuta propedeutica agli abbattimenti; la disponibilità del ministro Galletti all'abbattimento di una sessantina di lupi; la riforma della legge sui parchi che, secondo l'Enpa, permette l'ingresso dei cacciatori anche nelle aree protette. (ANSA).
Nessun commento:
Posta un commento