martedì 4 ottobre 2016

udienza inquinamento delle falde discarica di Borgo Montello (contro Landi, Colucci e Rondoni) nella parte gestita da Ecoambiente rinvio al 14 aprile 2017 ore 10,30

Considerato che il Presidente Giudice Iansiti  ha annunciato che lo stesso Presidente (per motivi di anzianità) e un altro Giudice (per trasferimento ad altra sede) componente della terna giudicante non potranno essere presenti alla prossima udienza ha dovuto chiedere alle parti se le prove testimoniali dei testimoni (professor Napoli già CTU presente e il generale in pensione della Polizia Provinciale Novelli assente per motivi fisici) del Pm Miliano oggi convocati in udienza potevano essere utilizzati in seguito alla stessa sostituzione nel prosieguo del processo e che la Difesa ha espresso parere contrario (mentre il PM e le parti civili avevano dato il consenso) l'udienza per  inquinamento delle falde nella discarica di Borgo Montello (contro Landi, Colucci e Rondoni) nella parte gestita da Ecoambiente ha subito l'ennesimo rinvio al 14 aprile 2017 ore 10,30, dopo quello dal giugno 2015 al 9 febbraio 2016 e ad oggi per la mancata prova della notifica agli imputati. 
I cittadini residenti davanti alla discarica di Borgo Montello sempre presenti e attenti, erano assistiti nella loro costituzione di parte civile dall'avvocato di Latina Stefano Noal.
Lo scorso anno all'apertura del processo, oltre alla costituzione di Codici e del Comitato per l'acqua pulita, di legambiente, hanno chiesto di essere parte civile anche la Regione Lazio e il Comune di Latina ed un altro gruppo di cittadini e di un'azienda .
Era stato quindi mantenuto l'impegno voluto dall'ex assessore, dell'epoca, all'ambiente Pansera per il comune di Latina finalmente affianco ai Cittadini di Borgo Montello.
Anche il sindaco Coletta e l'attuale assessore all'ambiente Lessio hanno dichiarato, venerdì scorso, che continueranno nell'iniziativa in difesa dei cittadini.
Il comitato dei cittadini Riuniti di Borgo Montello e Bainsizza, le famiglie Piovesan hanno chiesto alle altre parti civili di coordinarsi per la strategia comune in difesa della salute pubblica, mettendosi a disposizione per spiegare il reale stato di degrado e disastro ambientale provocato dall'inquinamento continuo e giornaliero della discarica anche con emissioni nocive, polveri e cattivi odori.
La lunga e costante difesa del comitato dei cittadini riuniti e le famiglie Piovesan stanno finalmente aggregando altre realtà più lontane (come si vede dalle costituzioni in giudizio) e finora rimaste in disparte verso l'obiettivo comune di superare la discarica e gli impianti superati (come definiti dall'Ing. Tosini della Regione Lazio), con una bonifica di cui non sono certi i benefici (come rilevato dall'ArpaLazio dottor Chiarucci), dal mancato rispetto del progetto di bonifica (dottoressa Valle della provincia di Latina. Chissà che finalmente anche le altre forze politiche che finora assecondato i potenti delle discariche (vedi le varie telefonate e il famoso a Brù ricordate de mì cognato) e che addirittura lo stesso pd ha dimenticato le prese di posizionate contro chi voleva impianti inutili e inquinanti, contrarie al bene comune.
relazione CTU Tribunale di Latina Dottor Tomaso Munari del 30.10.2014 inquinamentofalde discarica di BorgoMontello procedura penale 849/05 c/o Landi, Rondoni + 1 (Ecoambiente) http://pontiniaecologia.blogspot.it/2015/09/relazione-ctu-tribunale-di-latina.html

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