"LItalia deve puntare su impianti efficienti e moderni per lo smaltimento dei rifiuti, favorendo in questi modo l'economia circolare".
Lo ha detto Alessandro Bratti, presidente della Commissione parlamentare d'inchiesta sulle attivita' illecite connesse al ciclo dei rifiuti, durante il convegno "Dalla terra dei fuochi alla democrazia delle diacariche", organizzato a Torino dalla societa' Barricalla (discarica specializzata nello smaltimento dei rifiuti speciali). "Avere pochi impianti - aggiunge Bratti - significa, fra le altre cose, favorire il mercato tedesco, dove la gestione dei rifiuti e' un business redditizio. In Italia il sistema e' malato, purtroppo siti come quello di Barricalla sono una rarita'". Una situazione che ha permesso alla malavita organizzata di trarre guadagni illeciti e che ha portato all'apertura di 21 inchieste (7 delle quali si sono concluse). Sotto la lente degli inquirenti e' finito anche il traffico transfrontaliero dei rifiuti. "Un problema che coinvolge tutta l'Europa - conclude Bratti - soprattutto i paesi dell'Est, dove stiamo assistendo a un vero e proprio turismo dei rifiuti".
(AGI)http://www.alessandrobratti.it/blog-ambiente/3102-rifiuti-bratti,-problema-italia-%C3%A8-avere-pochi-impianti.html
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