Nonostante il rapporto che espone le operazioni distruttive dei fornitori di IOI, e il blocco effettuato dai nostri attivisti alla raffineria di IOI al porto di Rotterdam, il gigante malese dell’olio di palma si è rifiutato di firmare l’accordo sulla protezione delle foreste presentato da Greenpeace, preferendo rilasciare una debole dichiarazione che non include alcun impegno concreto. Pur essendo una delle più grandi società di produzione di olio di palma al mondo, nella sua dichiarazione IOI si dipinge come praticamente impotente e, aggirando il merito della questione, sembra voler solo prendere tempo.
In accordo con Greenpeace, IOI afferma che avere una politica di deforestazione non basta a garantire che un’azienda stia effettivamente proteggendo le foreste o garantendo il rispetto della giustizia sociale nella propria catena di approvvigionamento. Tuttavia, invece di agire in modo deciso sospendendo gli accordi commerciali con i fornitori segnalati dal nostro rapporto, invece di proporre loro una chiara linea d’azione, IOI si è limitata a invitarli a riunirsi per trovare un’intesa.
Se IOI fosse seriamente intenzionata a risolvere gli urgenti problemi documentati da Greenpeace e altre organizzazioni non governative, dovrebbe agire immediatamente e dare l'esempio per guidare il cambiamento nel settore dell’olio di palma.
La nostra azione al porto di Rotterdam è stata interrotta dalla polizia, ma noi continueremo a chiedere a IOI di:
Finché IOI non intraprenderà azioni decisive e verificabili per ripulire la propria catena di fornitura, il suo impegno a utilizzare “la sua voce e la sua influenza”- come si legge nella dichiarazione resa pubblica - rimarrà privo di significato.
IOI deve porre immediatamente fine alle pratiche che lo rendono co-responsabile della distruzione delle foreste e torbiere, della violazione di diritti umani e dell’inquinamento causato dagli incendi per espandere le piantagioni di palma. Non possiamo più accontentarci di parole! Aiutaci a fare pressione su IOI! Firma la petizione
Martina Borghi, campaigner Foreste http://www.greenpeace.org/italy/it/News1/blog/ioi-ora-tempo-di-agire-e-guidare-il-cambiamen/blog/57640/
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