ROMA - La salvezza dei gorilla che popolano il bacino del Congo, e che sono vittime del bracconaggio, ora è più vicina. Le due settimane di maratona di solidarietà lanciata dal Wwf, infatti, si sono appena concluse raggiungendo l'obiettivo sperato: oltre 100mila italiani hanno dato il proprio contributo con l'sms solidale. La cifra raccolta, spiega l'associazione del Panda, sarà messa a frutto da subito nell'area africana, che è anche il secondo polmone verde del mondo dopo l'Amazzonia.
"Ora potremo garantire gli strumenti adeguati di sorveglianza contro i bracconieri. L'obiettivo non è solo quello di difendere una biodiversità unica, ma anche di garantire un futuro alle popolazioni locali che hanno ancora bisogno di aiuto per affrancarsi dai bracconieri, dalla povertà e dallo sfruttamento delle loro terre", spiega la presidente del Wwf Italia Donatella Bianchi. "I crimini di natura vanno fermati ad ogni costo: non a caso l'Onu ha voluto dedicare la prossima Giornata mondiale dell'ambiente alla lotta contro il traffico di specie minacciate di estinzione".
"Ora potremo garantire gli strumenti adeguati di sorveglianza contro i bracconieri. L'obiettivo non è solo quello di difendere una biodiversità unica, ma anche di garantire un futuro alle popolazioni locali che hanno ancora bisogno di aiuto per affrancarsi dai bracconieri, dalla povertà e dallo sfruttamento delle loro terre", spiega la presidente del Wwf Italia Donatella Bianchi. "I crimini di natura vanno fermati ad ogni costo: non a caso l'Onu ha voluto dedicare la prossima Giornata mondiale dell'ambiente alla lotta contro il traffico di specie minacciate di estinzione".
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