qPER LA SECONDA volta in due settimane
gli Stati membri dell’Ue non
hanno preso una decisione sul glifosato.
Riuniti ieri a Bruxelles, durante la votazione
si sono pronunciati in favore 19 Stati, sette si
sono astenuti (Italia, Germania, Bulgaria,
Austria, Grecia, Lussemburgo e Portogallo),
mentre solo Malta e Francia hanno votato
contro. Il dossier sul rinnovo dell’autorizzazione
a utilizzare l’erbicida più diffuso
al mondo in Europa sarà lunedì sul tavolo
della Commissione europea, che dovrà
prendere una decisione entro il 30 giugno.
L’esecutivo dovrebbe dare seguito alla
sua proposta di rinnovo per 18 mesi, in attesa
del parere dell’Agenzia europea per la
chimica, l’Echa. Ma fonti a Bruxelles specificano
che “con il nuovo clima politico
creato con la Brexit non si può escludere
che la Commissione modifichi la sua proposta
iniziale, o ancora che non rinnovi l’autorizzazione,
lasciando un periodo (in generale
sei mesi) di transizione”. Una decisione
che provocherebbe forti reazioni da
parte delle organizzazioni agricole e cooperative
dell’Ue che fanno largo uso del glifosato.
Pontinia (LT) dall'ambiente, alla difesa dei diritti civili e sociali, dalla politica alla tecnica. Si riportano stralciriportandone autori. Nota: qualora si ritenga la pubblicazione (o i commenti) siano lesivi o notizie superate si prega di comunicarlo con mail giorgio.libralato@gmail.com e saranno rimossi. Oppure allo stesso modo si può esercitare il diritto di replica. Qualora si ritenga che una pubblicazione o parte di essa ledano i diritti di copyright o di autore saranno rimossi
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