È grande quanto un furgoncino e ha un aspetto che ricorda quello della materia cerebrale: è la maxi spugna individuata da un team di ricercatori alle Hawaii a 7 mila piedi di profondità (poco più di due chilometri) in una zona marina protetta. Secondo gli scienziati, che hanno descritto la scoperta sulla rivista Marine Biodiversity, si tratta della più grande spugna conosciuta al mondo e potrebbe essere anche il più vecchio essere vivente sulla Terra.
È stata trovata durante una spedizione nel parco marino Papahanaumokuakea, la più vasta area naturale protetta degli Stati Uniti, condotta da scienziati della Noaa e dell'Università delle Hawaii grazie a un sommergibile pilotato a distanza.
"La sua età è probabilmente dell'ordine dei secoli se non dei millenni", ha spiegato al Guardian l'autore principale dello studio, Daniel Wagner. Misura 3,6 metri per poco più di 2, quanto un pulmino, un furgoncino.
Le spugne sono fondamentali per gli ecosistemi marini: fanno da filtro all'acqua e forniscono un habitat per miriade di specie invertebrate e microbiche. Gli scienziati hanno studiato questa maxi spugna per un anno prima di condividerne le osservazioni con la comunità scientifica. "La maggior parte del nostro pianeta si trova in acque profonde", aggiunge Wagner, "e il grosso non è mai stato esplorato".
È stata trovata durante una spedizione nel parco marino Papahanaumokuakea, la più vasta area naturale protetta degli Stati Uniti, condotta da scienziati della Noaa e dell'Università delle Hawaii grazie a un sommergibile pilotato a distanza.
"La sua età è probabilmente dell'ordine dei secoli se non dei millenni", ha spiegato al Guardian l'autore principale dello studio, Daniel Wagner. Misura 3,6 metri per poco più di 2, quanto un pulmino, un furgoncino.
Le spugne sono fondamentali per gli ecosistemi marini: fanno da filtro all'acqua e forniscono un habitat per miriade di specie invertebrate e microbiche. Gli scienziati hanno studiato questa maxi spugna per un anno prima di condividerne le osservazioni con la comunità scientifica. "La maggior parte del nostro pianeta si trova in acque profonde", aggiunge Wagner, "e il grosso non è mai stato esplorato".
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