L'Onu ha lanciato stamani una campagna mondiale contro il traffico illegale di animali selvatici: una pratica che sta portando molte specie all'estinzione e priva interi paesi del loro patrimonio naturale, a vantaggio di organizzazioni criminali. #WildforLife (Selvatici per la vita), questo il nome della campagna, avrà come testimonial una serie di star da tutto il mondo, che cercheranno di sensibilizzare le opinioni pubbliche dei vari paesi contro questo commercio.
La campagna contro il traffico di animali selvatici è stata lanciata stamani a Nairobi, in Kenya, dove si tiene l'Assemblea dell'Onu sull'Ambiente. Una sorta di parlamento mondiale dell'ecologia, cui partecipano 2.300 delegati da 170 paesi, organizzato dall'agenzia ambientale delle Nazioni Unite, l'UNEP.
Fra i testimonial della campagna contro il traffico di animali ci sono la modella brasiliana Gisele Bundchen, che sostiene le tartarughe di mare, il calciatore ivoriano del Manchester City Yaya Touré, che si occupa di elefanti, l'attore americano Ian Somerhalder (Vampire Diaries, Lost), che difende i pangolini. Con loro ci saranno star da Cina, India, Indonesia, Libano e Vietnam, a ciascuno dei quali saranno associate specie minacciate come orangutan, tigri, rinoceronti.
"Ogni anno, migliaia di animali selvatici sono uccisi illegalmente, spesso da reti criminali organizzate, mosse dal profitto e dall'ingordigia - ha detto il segretario generale dell'Onu, Ban Ki-moon -. Chiedo a tutti i governi e a tutti i popoli ovunque di sostenere la nuova campagna delle Nazioni Unite, Wild for Life, che punta a mobilitare il mondo per porre fine a questo commercio distruttivo. Preservare la natura è cruciale per il benessere delle persone e del pianeta insieme".
La modella brasiliana Gisele Bundchen ha detto "mi rattrista che nel 21/o secolo, con tutta la nostra conoscenza e il nostro potere, ascoltiamo ancora storie di specie naturali che rischiano l'estinzione a causa dell'uomo. E' chiaro per me che occorre un radicale cambio di rotta globale e che toccherà a tutti accettare la sfida di sostenere la campagna dell'UNEP Wild for Life".
La campagna contro il traffico di animali selvatici è stata lanciata stamani a Nairobi, in Kenya, dove si tiene l'Assemblea dell'Onu sull'Ambiente. Una sorta di parlamento mondiale dell'ecologia, cui partecipano 2.300 delegati da 170 paesi, organizzato dall'agenzia ambientale delle Nazioni Unite, l'UNEP.
Fra i testimonial della campagna contro il traffico di animali ci sono la modella brasiliana Gisele Bundchen, che sostiene le tartarughe di mare, il calciatore ivoriano del Manchester City Yaya Touré, che si occupa di elefanti, l'attore americano Ian Somerhalder (Vampire Diaries, Lost), che difende i pangolini. Con loro ci saranno star da Cina, India, Indonesia, Libano e Vietnam, a ciascuno dei quali saranno associate specie minacciate come orangutan, tigri, rinoceronti.
"Ogni anno, migliaia di animali selvatici sono uccisi illegalmente, spesso da reti criminali organizzate, mosse dal profitto e dall'ingordigia - ha detto il segretario generale dell'Onu, Ban Ki-moon -. Chiedo a tutti i governi e a tutti i popoli ovunque di sostenere la nuova campagna delle Nazioni Unite, Wild for Life, che punta a mobilitare il mondo per porre fine a questo commercio distruttivo. Preservare la natura è cruciale per il benessere delle persone e del pianeta insieme".
La modella brasiliana Gisele Bundchen ha detto "mi rattrista che nel 21/o secolo, con tutta la nostra conoscenza e il nostro potere, ascoltiamo ancora storie di specie naturali che rischiano l'estinzione a causa dell'uomo. E' chiaro per me che occorre un radicale cambio di rotta globale e che toccherà a tutti accettare la sfida di sostenere la campagna dell'UNEP Wild for Life".
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