“Danni incalcolabili”
In fumo centinaia
di ettari. “Dà fastidio
che un nuovo ente
controlli le risorse”
GIUSEPPE LO BIANCO
Pante lleria
Vista dall’alto, era una macchia verde
che dalla sommità di Montagnagrande
si distendeva verso il mare di “Dietro
isola’’, al Salto della Vecchia: ora è un
mucchio di sterpaglie fumanti, centinaia di ettari
di conifere, macchia mediterranea,
lecci secolari e il
vitigno di zibibbo protetto
dall’Unesco andati in fumo su
cui volteggia l’ultimo dei quattro
Canadair che da tre giorni
lavorano senza sosta su Pantelleria,
in fiamme per “un atto
criminale senza precedenti’’ ,
come denuncia il sindaco Salvatore
Gabriele che ha chiesto
la dichiarazione dello stato di emergenza postando
su You Tube un video in cui punta il dito
sui piromani e chiede di non essere lasciato solo
a fronteggiare l’emergenza: “Non saranno questi
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