Flint non e' l'unica città negli Stati Uniti in cui gli abitanti si trovano alle prese con una crisi idrica, per l'acqua contaminata dal piombo. Secondo i documenti ottenuti da Yanna Lambrinidou della Virginia Tech, e citati da alcuni media statunitensi, "ogni grande città ad est del Mississippi è a rischio". "La conclusione logica e' che l'acqua potabile bevuta da milioni di americani e' potenzialmente pericolosa", si afferma nelle carte. Dai documenti emerge che autorità di diverse citta' Usa spesso manipolano le prove per minimizzare la quantità di piombo contenuta nei campioni, con il rischio di una pericolosa diffusione della crisi dell'acqua tossica che attanaglia Flint, in Michigan. Certo, non vi sono indicazioni che normative EPA (l'agenzia federale dell'ambiente) siano state violate. Ma secondo le carte diffuse da Lambrinidou le linee guida dell'agenzia sono state sistematicamente ignorate.
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