Massimo Bonfatti
La Francia si appresta a dare il via ad una grande campagna di distribuzione di iodio per proteggere la popolazione da un eventuale contaminazione radioattiva derivante da un guasto o da un'esplosione ad una delle sue 19 centrali nucleari. C'è chi teme il rischio di un ttentato da parte dell'ISIS ma l'Autorità di sicurezza nucleare francese rassicura.
La Francia si appresta a dare il via ad una grande campagna di distribuzione di iodio per proteggere la popolazione da un eventuale contaminazione radioattiva. L'iniziativa è giustificata con il fatto che stanno per scadere le compresse di ioduro di potassio distribuite nel 2009, durante l'ultima distribuzione. Visto il clima che si respira in Francia a causa del pericolo di nuovi attentati, però, c'è chi spera che questo provvedimento non sia stato programmato nel dubbio che i miliziani dello Stato Islamico possano far esplodere una delle 19 centrali nucleari presenti Oltralpe. La campagna di distribuzione di iodio comincerà a gennaio 2016 e coinvolgerà persone e comunità (scuole, aziende, enti pubblici) che si trova nel raggio di 10 chilometri da una centrale nucleare. Oltre questo perimetro, le scorte di compresse di iodio rimarranno a disposizione della popolazione, da utilizzare in caso di necessità. L'assunzione di iodio stabile è il modo più sicuro per proteggere la tiroide contro gli effetti dello iodio radioattivo che potrebbe disperdersi nell'ambiente in caso di incidente nucleare, elemento in grado di causare tumori. Alain Delmestre, vice direttore generale dell'Autorità di sicurezza nucleare francese (ASN) precisa infine: "Sarà non solo un campagna di distribuzione di iodio, ma anche una campagna di informazione sul rischio nucleare".
La Francia si appresta a dare il via ad una grande campagna di distribuzione di iodio per proteggere la popolazione da un eventuale contaminazione radioattiva. L'iniziativa è giustificata con il fatto che stanno per scadere le compresse di ioduro di potassio distribuite nel 2009, durante l'ultima distribuzione. Visto il clima che si respira in Francia a causa del pericolo di nuovi attentati, però, c'è chi spera che questo provvedimento non sia stato programmato nel dubbio che i miliziani dello Stato Islamico possano far esplodere una delle 19 centrali nucleari presenti Oltralpe. La campagna di distribuzione di iodio comincerà a gennaio 2016 e coinvolgerà persone e comunità (scuole, aziende, enti pubblici) che si trova nel raggio di 10 chilometri da una centrale nucleare. Oltre questo perimetro, le scorte di compresse di iodio rimarranno a disposizione della popolazione, da utilizzare in caso di necessità. L'assunzione di iodio stabile è il modo più sicuro per proteggere la tiroide contro gli effetti dello iodio radioattivo che potrebbe disperdersi nell'ambiente in caso di incidente nucleare, elemento in grado di causare tumori. Alain Delmestre, vice direttore generale dell'Autorità di sicurezza nucleare francese (ASN) precisa infine: "Sarà non solo un campagna di distribuzione di iodio, ma anche una campagna di informazione sul rischio nucleare".
Francia: al via campagna distribuzione iodio contro rischio nucleare (http://www.progettohumus.it/public/forum/index.php…)
PERCHE' PREVENIRE CIO' CHE SI PUO' EVITARE??
(PS: una profilassi che dimostra, agli stessi promulgatori, che il nucleare non è sicuro! Per rendere accettabile un rischio "inaccettabile", come quello del nucleare, si contrabbanda - sapendo di mentire - il potere taumaturgico di una compressa di ioduro di potassio).
PERCHE' PREVENIRE CIO' CHE SI PUO' EVITARE??
(PS: una profilassi che dimostra, agli stessi promulgatori, che il nucleare non è sicuro! Per rendere accettabile un rischio "inaccettabile", come quello del nucleare, si contrabbanda - sapendo di mentire - il potere taumaturgico di una compressa di ioduro di potassio).
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