domenica 27 dicembre 2015

Chi sono i big dei rifiuti

HERA. Da Trieste, Padova, Ferrara, Modena,
Bologna e Forlì a Ravenna, Rimini e Pozzilli (in
provincia di Isernia): questa multiutility
bolognese gestisce dieci termovalorizzatori
attivi e si occuperà anche di quello di Sesto
Fiorentino. La realizzazione dell’impianto è
stata affidata alla Q.tHermo, società nata
dall’unione di Hera e Quadrifoglio S.p.a,
quest’ultima società dei servizi ambientali
dell’area fiorentina
 IREN. Si tratta di una municipalizzata nata
dalla fusione delle precedenti società di Torino
e Genova (IRIDE) e dell’Emilia Romagna
(ENIA). È quotata in Borsa, ma nel 2014 i suoi
ricavi sono scesi del 14 per cento, l’utile netto
del 20 per cento: ha 2,3 miliardi di debiti
contro un fatturato di 2,9
A2A. Multiutility lombarda, gestisce gli
inceneritori di Milano, Bergamo e Brescia. Si
occupa del trattamento termico con recupero
energetico di rifiuti industriali speciali e,
attraverso la società Partenope Ambiente,
gestisce anche il termovalorizzatore di Acerra
in provincia di Napoli. A2A, come le altre due,
è quotata in Borsa

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