- qualsiasi parere, approvazione, nulla osta agli impianti (esistenti o da fare) deve essere subordinato all'impegno congiunto della regione Lazio e del comune di Latina espresso nella commissione rifiuti a La Pisana il 26 maggio 2015 (delocalizzazione di cittadini e aziende, indagine epidemiologica, risarcimento dei danni che secondo comune e regione i cittadini hanno subito e subiscono);
- nei provvedimenti vengano richiamati i pareri contrari dell'ArpaLazio, della Asl di Latina, del comune di Latina, della provincia di Latina;
- venga riportato il parere contrario del settore urbanistico del comune di Latina;
- che la valutazione di impatto ambientale non può prescindere dagli effetti combinati delle attività di Indeco e di Ecoambiente e dei 2 impianti a biogas presenti nel sito;
- che venga completata la bonifica delle falde inquinate;
- che venga attuata la raccolta differenziata al 65%.Riportano l'intervento, nel corso della conferenza dei servizi del 24 aprile, presso il comune di Latina: Monaco (Regione) è importante verificare l'effettivo risultato ottenuto dalle attività che dovevano portare alla bonifica. In base all'art.246 l'analisi di rischio del sito non è attuale e va rifatto. In assenza di certezze scientifiche vale il principio della precauzione. L'inquinamento è accertato ma non è nota quale sia la fonte di inquinamento primaria. Non sono noti i danni sulla salute. Quindi vanno scongiurati ampliamenti. Dove ci hanno portato gli interventi finora svolti che dovevano portare alla bonifica del sito. E' obbligatoria e urgente la messa in sicurezza operativa permanente del sito (art. 242). Se è certo che le procedure e le normative sono da rispettare l'attendibilità e la rispondenza delle tecnologie adottate sono controverse e non certe. La regione è preoccupata per i tempi di bonifica non rispettati.
Pontinia (LT) dall'ambiente, alla difesa dei diritti civili e sociali, dalla politica alla tecnica. Si riportano stralciriportandone autori. Nota: qualora si ritenga la pubblicazione (o i commenti) siano lesivi o notizie superate si prega di comunicarlo con mail giorgio.libralato@gmail.com e saranno rimossi. Oppure allo stesso modo si può esercitare il diritto di replica. Qualora si ritenga che una pubblicazione o parte di essa ledano i diritti di copyright o di autore saranno rimossi
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