giovedì 29 ottobre 2015

Padoan, sul contante smentito anche da un documento del Tesoro

GIOVEDÌ 29 OTTOBRE IN EDICOLA
LE CAPRE DEL CAMPIDOGLIO L’editoriale di Marco Travaglio
“Mesi fa l’ammiraglio Giuseppe De Giorgi, capo di Stato maggiore della Marina militare, visita una caserma pugliese, la trova piena di erbacce ad altezza uomo e fa una battuta sarcastica: “Se non bastano i soldi per falciare i prati, potete comprare delle caprette”. Anziché farsi una risata e darsi da fare, i sottoposti lo prendono sul serio e almeno due caserme acquistano interi battaglioni di capre e montoni: nella base di Grottaglie (Taranto) optano per quelle di razza tibetana, mentre a Venezia scelgono quelle alpine”.
PADOAN, SUL CONTANTE SMENTITO ANCHE DA UN DOCUMENTO DEL TESORO
Cambiare idea e non sbagliare mai. Dall’aumento del limite d’utilizzo al contante a 3 mila euro, su cui Padoan aveva espresso il suo dissenso a inizio mandato.
All’abolizione della Tasi e dell’Imu sulla prima casa, indispensabili secondo il ministro fino a un anno prima. Le giravolte di Padoan non si contano più. E pensare che – ad esempio – per quanto riguarda l’uso del contante legato all’evasione, esiste uno studio e si trova proprio in uno dei cassetti dell’ufficio del capo del dicastero di via XX settembre. Di Stefano Feltri
VISCO, NON CI FAREMO PROCESSARE SUI GIORNALI
Scudi immunitari. Il governatore della Banca d’Italia rivendica l’intoccabilità, respinge le accuse su Spoleto e Vicenza e dà la colpa ai media. Di Giorgio Meletti
CONFINDUSTRIA SARÀ PARTE CIVILE CONTRO LE MAFIE, AL NORD E ROMA
La prima volta. Confindustria si costituisce parte civile nei processi di mafia al nord. Ieri a Bologna, dove è iniziata l’udienza preliminare del processo nato dall’inchiesta Aemilia. Il 5 novembre lo farà anche a Roma, al processo di Mafia Capitale. Di Gianni Barbacetto
BASTA CON LA FAVOLA DEL “CONFLITTO” Il commento di Antonio Esposito
“Se il vicepresidente del Csm afferma, nel corso dei lavori del congresso nazionale dell’Anm che “il Paese e la giustizia italiana non hanno bisogno di una nuova stagione di scontro tra magistratura e politica”, deve ritenersi che la ventennale campagna di delegittimazione della magistratura, scientemente organizzata, ha raggiunto il perverso risultato che intendeva: inculcare nell’opinione pubblica la convinzione dell’esistenza di un perdurante conflitto tra magistratura e classe politica”.
L’INCHIESTA – “SCONTRINI RENZI? PRONTI A OCCUPARE PALAZZO VECCHIO”Scontrini fantasma. Renzi e il fido Nardella continuano a dire che non hanno niente da nascondere, ma intanto non mollano l’osso e nascondono i rendiconti delle spese. Tommaso Grassi di Sel non demorde: “E’ una battaglia di legalità, ancora nessuna trasparenza sulle spese dei sindaci”. Di Davide Vecchi
OLTREOCEANO – MATTEO, MARINO E IL CORRIERE IN TRANCE
“Risuona tonante la voce di lui, amplificata dagli sterminati spazi delle Americhe. Spostano l’aria da laggiù i suoi implacabili “stop”. L’argomento Marino lo urta, lo rende sbrigativo: “Va spedito e non sente ragioni”. E noi qui che si pende dalle sue labbra”. Di Daniela Ranieri
GUERRA AEREA PER L’AMICO DI RENZILe manovre. Dietro l’indagine sul generale Preziosa, che avrebbe fatto inquinare la valutazione sull’idoneità di un ufficiale vicino al premier, si delinea la presa del potere del blocco renziano. Di Marco Lillo
L’ENIGMA TOUIL, NON È UN TERRORISTA MA VA ESPULSOSbatti il mostro in prima pagina.“Il terrorista arrivato con il barcone” (Il Mattino), “Il terrorista catturato a 15 km da Expo” (Libero), “L’Isis è pregata di presentarsi all’imbarco” (Il Tempo), “Italia colabrodo. Centro accoglienza terroristi” (Il Giornale). Così la stampa nostrana saltò addosso alla storia di Abdel Touil, arrestato in Italia con l’accusa di essere complice degli assalitori del bardo e scarcerato ieri perché ritenuto estraneo ai fatti contestatigli. Di Davide Milosa
BERLINO MANDA VIA GLI AFGHANI
Emergenza migranti. La Germania tratta con Kabul il rientro del suo “ceto medio” che non otterrà asilo. A Dresda gli xenofobi di Pegida aizzano la piazza, mentre Austria e Slovenia pensano al muro. Di Carlo Antonio Biscotto
IL RE “VIZIATORE DI VERGINI” E IL MANZONI “LICENZIOSO”“Corruzioni”. Dalle seduzioni di Re Vittorio Emanuele II, alle accuse di pederastia a Manzoni. Il nuovo libro di Carlo Dossi esplora la vita privata dei personaggi illustri del Risorgimento, restituendo un ritratto esilarante dei principali vizi, peculiarità e debolezze.Di Malcolm Pagani
IN VIAGGIO CON “MAXIMILIAN” L’ALTER EGO DI UN ALCHIMISTADecimo album. Esce domani nuovo disco di Max Gazzè, dieci tracce tra nuovi software e macchine analogiche Anni 70: in pratica la sintesi perfetta di una carriera. Di Diletta Parlangeli
IL PEGGIO DELLA DIRETTA – LA PROFEZIA DI PASOLINI SUI TRONISTI DI MARIA La rubrica di Nanni Delbecchi“Si parla così tanto di Pier Paolo Pasolini e della sua eredità, che diventa inevitabile chiedersi se non ci sia qualcosa di pasoliniano anche nei palinsesti. Sì, qualcosa c’è, e va in onda da 19 anni tutti i pomeriggi. Parliamo di Uomini e donne, di Maria De Filippi, lo show più feroce della nostra Tv e il più pasoliniano”. http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/10/28/sul-fatto-del-29-ottobre-padoan-sul-contante-smentito-anche-da-un-documento-del-tesoro/2169526/

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