H&M dice addio alla filosofia del "take, make, waste": prendere, fare, sprecare. Con la sua fondazione lancia The Global Change Award, premio per chiudere il cerchio della moda e trovare il modo di riciclare i tessuti usati
Ci VUOLE una buona idea per riciclare i vestiti e il gioco è fatto: le cinque migliori selezionate accederanno per un anno a un acceleratore di impresa in collaborazione con Accenture e KTH Reale Institute of Technology di Stoccolma con accesso esclusivo all'industria della moda per essere messe alla prova. In palio c'è un milione di euro, stanziato da H&M attraverso la suaConscious Foundation: è The Global Change Award.
C'è tempo fino al 31 ottobre 2015 per partecipare a questo concorso internazionale. Metà dei soldi verrà attribuita secondo il giudizio di una giuria di otto esperti, tra cui Franca Sozzani, direttore di Vogue Italia, e la modellaAmber Valletta. L'altra, secondo il voto online del pubblico, dal 1 al 7 febbraio 2016. Una cerimonia a Stoccolma proclamerà i vincitori il 10 febbraio 2016.
L'aziende svedese non è nuova a idee di questo tipo: per limitare lo spreco di rifiuti tessili che si producono ogni anno (il 95% di questi non viene riutilizzato) ha introdotto un'iniziativa che guarda all'ambiente e anche al portafoglio dei clienti del "lowcost": portando in negozio i propri capi usati si ottiene uno sconto di cinque euro su una spesa minima di 40 euro. Una delle maggiori sfide per l'industria della moda, infatti, sta nei milioni di tonnellate di rifiuti tessili che finiscono in discarica. "La domanda per la moda non è più 'qual è il nuovo nero?', ma piuttosto 'quali sono le idee innovative in grado di chiudere il ciclo?', spiega Rebecca Earley, docente all'Università delle Arti di Londrae e membro della giuria del premio. "The Change Global Award è alla ricerca di idee che proteggeranno le risorse naturali della terra, e io sono felice di esserne parte".
La Fondazione Conscious di H&M è una fondazione finanziata dalla famiglia Persson, proprietaria della società moda svedese H&M. La sua mission è quella di di creare moda a prezzi accessibili per una popolazione in crescita, riducendo però l'impatto sull'ambiente. "Sono impaziente di vedere come l'industria della moda nel suo complesso abbraccerà la sfida", dice Karl-Johan Persson, membro del consiglio della Fondazione e amministratore delegato di H&M.
http://www.repubblica.it/ambiente/2015/08/27/news/riciclare_gli_abiti_diventa_realta_-121715115/?ref=HRLV-18
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