Agromafie, l’allarme di Guariniello: “Ci sono zone in Italia in cui i processi sui reati ambientali non si fanno”
“Serve una procura nazionale specializzata nei settori dei reati ambientali che abbia competenza su tutto il territorio nazionale”. Questa la proposta del sostituto procuratore a Torino Raffaele Guariniello durante la presentazione a Expo, delle linee guida della commissione sulle agromafie presieduta da Giancarlo Caselli. Guariniello invita a un maggiore coordinamento per affrontare in modo omogeneo alcuni dei recenti casi, come lemozzarelle blu, i vitelli trattati con anabolizzanti e i formaggi adulterati. “Sono problematiche affrontate in modo disordinate. Ci sono determinate zone in Italia in cui i processi sui reati ambientali proprio non si fanno” di Francesca Martelli piano piano arrivano pure alle centrali a biogas e biomasse.
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