giovedì 2 aprile 2015

METANO A ISCHIA, I SOLDI ALLE COOP ARRIVANO DAL GOVERNO RENZI

I 140 MILIONI DI EURO PER COMPLETARE IL PROGETTO LI HA STANZIATI A GENNAIO 2015 IL CIPE, REGNO DI LUCA LOTTI, CHE È IN OTTIMI RAPPORTI COL SINDACO ARRESTATO FERRANDINO
N EO - D C La legge per portare il gas nel Mezzogiorno è del 1980: esecutivo Forlani. Trentacinque anni dopo risolve il TurboPd
 di Marco Palombi L a “metanizzazione”. Che parola. Sembra di stare ai tempi di Enrico Mattei. In realtà – per capire cosa c’è al centro dell’inchiesta napoletana che ha portato in galera l’ex sindaco Pd di Ischia, Giosi Ferra n d i n o – non bisogna tornare al primo dopoguerra, ma “solo” al 1980, governo Forlani: è allora che viene approvata la legge per la “metanizzazione” del Mezzogiorno. La cosa, evidentemente, è andata per le lunghe se 35 anni dopo siamo ancora agli appalti. SUI GIORNALI, adesso, si parla molto di Massimo D’Alemae dei suoi rapporti con la Cpl Concordia (la coop rossa finita sotto inchiesta a Ischia), ma resta che Ferrandino –ex dc, ex Forza Italia – è renzianissimo: per procacciargli voti alle Europee del 2014 si spesero nientemeno che il sottosegretario Luca Lotti e il vicesegretario del Pd Lo re n zo Guerini, mentre sul territorio lavorava una deputata assai vicina al premier, Giovanna Palma. In questo contesto non è forse senza interesse sapere che i famosi 140 milioni per “comple - tare” la metanizzazione del Sud li ha stanziati una delibera del Cipe del 28 gennaio 2015, in pienissimo governo Renzi: a presiedere Pier Carlo Padoan, segretario Luca Lotti, cui Renzi ha dato l’ambita delega al Comitato interministeriale per la programmazione economica. Visto che ci si riferisce a un’inchiesta è bene chiarirlo: qui non si parla di reati, ma di semplici rapporti politici, testimoniati –racconta - no al Fatto fonti parlamentari – da diversi incontri avvenuti a Roma tra Lotti e Ferrandino, da buon sindaco interessato alla metanizzazione della sua isola. Un breve riassunto dei fatti. Nelle intercettazioni agli atti della Procura di Napoli, a un certo punto si parla del sottosegretario allo Sviluppo economico Simona Vicari, già Pdl, oggi Ncd. In una email del responsabile relazioni esterne di Cpl Concordia, Francesco Simone, si dice che è stata lei a impegnarsi “per far assegnare 140 milioni di euro per il completamento delle opere di metanizzazione”, stanziamento “di cui beneficerà evidentemente anche Cpl”. LA RICOSTRUZIONE è confermata dagli atti parlamentari e dalle dichiarazioni pubbliche. Durante la discussione della Finanziaria 2014 (quella di E n r i co Le t t a ), infatti, furono i senatori del Pdl Enrico Piccinelli e Giu - seppe Marinello, a presentare due emendamenti identici per stanziare i fondi per la metanizzazione. Marinello, in particolare, è un politico siciliano (oggi Ncd) assai vicino a Angelino Alfa n o e Renato Schifani, esattamente come Vicari. Gli emendamenti furono approvati, ma il testo delegava l’effettivo stanziamento dei soldi (presi dal Fondo Sviluppo e Coesione, cofinanziato dall’Ue) e la decisione sui criteri per ripartirli a una successiva delibera del Cipe. Per farla approvare, come detto, c’è voluto un anno: solo il 28 gennaio il Comitato ha sbloccato i fondi tra il giubilo, a mezzo stampa, di Vicari e Marinello. E cosa dice quella delibera passata al vaglio del sottosegretario Lotti (che “controlla tutto”, come dicono quelli del “sistema Incalza”)? Che i fondi andavano ripartiti secondo tre “categorie di priorità”: ai Comuni inseriti nelle vecchie graduatorie; a quelli “presenti nel programma” ma mai finanziati; infine – curiosamente – pure a quelli “esclusi” dal programma. Ed è proprio tra questi ultimi che ricade Ischia. In tutto si tratta di 96 Comuni calabresi, siciliani e campani che hanno ottenuto 20 milioni l’an - no per investimenti sulla metanizzazione realizzati tra il 2014 e il 2020 a titolo di “contributi per spese in conto capitale fino al 50% del costo dell’investimento previsto”. Per avere i soldi, però, l’avanzamento dei lavori deve essere almeno al 25%. La sottosegretario Vicari ha rivendicato il suo impegno per l’assegnazio - ne dei fondi: “Non solo lo confermo, ma lo rivendico come un successo. Il mio interessamento è scaturito dalle continue richieste di molti sindaci”. Chissà se pure Lotti – sicuramente altrettanto sollecitato dai sindaci – vorrà rivendicare il successo dei 140 milioni per la metanizzazione: d’altronde completare un progetto di Forlani, per un neo-Dc come lui, dovrebbe comunque essere un onore il fatto quotidiano 2 aprile 2015

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