Greenpeace esprime a Papa Francesco la più sincera gratitudine per le iniziative che il Pontefice sta prendendo “a difesa del clima globale, assunte anche in vista dell’annunciata Enciclica”.
Nella lettera Greenpeace mostra inoltre vivo apprezzamento per la Conferenza che si sta tenendo oggi in Vaticano “sul tema dei cambiamenti climatici, i cui effetti già colpiscono milioni di persone, specialmente tra i poveri: i più vulnerabili e i meno responsabili del riscaldamento globale”.
“È per questo Sua Santità - scrive il Direttore Esecutivo di Greenpeace Italia, Giuseppe Onufrio - che Le chiediamo di rivolgere un appello a tutti i governi e ai leader dell’industria perché s’impegnino concretamente nella direzione del contrasto al riscaldamento globale, per un sistema energetico basato al cento per cento sulle fonti rinnovabili, che sia accessibile a tutte le persone nel Pianeta”.
La scienza climatica è chiara: per evitare gli impatti più disastrosi relativi ai cambiamenti climatici e mantenere l’aumento di temperatura globale ben al di sotto dei 2°C - meglio se 1,5°C - dobbiamo azzerare le emissioni da carbone, petrolio e gas entro la metà del secolo. L’unico modo per raggiungere questo obiettivo in tempo utile è una rapida transizione verso uno scenario che sia 100 per cento rinnovabile per tutti. http://www.greenpeace.org/italy/it/ufficiostampa/rapporti/Lettera-di-Greenpeace-a-Sua-Santita-Francesco/
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