giovedì 23 aprile 2015

Greenpeace contro il TTIP In migliaia, in tutta Europa!

lo scorso sabato migliaia di cittadini, in oltre 500 città europee, sono scesi in piazza per far sentire la propria voce contro il TTIP, il Trattato Transatlantico che potrebbe mettere in ginocchio diritti, ambiente, beni comuni e servizi pubblici, in nome del libero mercato.
Insieme, abbiamo dimostrato che nessun accordo può mettere in vendita i nostri diritti e quelli dell'ambiente. Se anche tu credi che gli interessi delle multinazionali non possano essere anteposti a quelli dei cittadini e del pianeta, FIRMA ORA PER FERMARE IL TTIP!
Eravamo in migliaia, con una sola, urgente richiesta: chiedere ai parlamentari europei di bloccare questo accordo sul libero scambio tra Europa e Stati Uniti, un trattato pieno di lati oscuri che si sta svolgendo a porte chiuse.
COSA RISCHIAMO?
Se il TTIP viene siglato, i diritti dei cittadini e la tutela dell'ambiente verranno sacrificati in nome del libero mercato, privatizzando i profitti e scaricando tutti i rischi sulla collettività. Sicurezza alimentare, agricoltura sostenibile e standard sull'uso delle fonti fossili e sulla pericolosità delle sostanze chimiche, sarebbero in serio pericolo.
Rischieresti di respirare aria meno pulita e mangiare cibi meno sicuri in nome del libero mercato? Se la tua risposta è NO, FIRMA ORA per FERMARE IL TTIP!
Si tratta di una richiesta importante, dobbiamo scrivere ai parlamentari europei prima che decidano del nostro futuro.
In appena una settimana, oltre 30.000 persone hanno già firmato la nostra petizione, contiamo anche su di te!
Grazie per quello che farai.

Giuseppe Onufrio
Direttore Esecutivo
Greenpeace Italia

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