Ne parla oggi anche il Fatto quotidiano http://www. ilfattoquotidiano.it/2015/04/ 03/giardino-di-ninfa-un- paradiso-in-provincia-di- latina/1558214/.
Proprio la Fondazione Caetani metteva in guardia dalla costruzione di impianti nel comune di Sermoneta dalle emissioni che potrebbero danneggiare il fragile e unico ecosistema di Ninfa.
A Latina Scalo, a ridosso del popoloso centro abitato (in posizione molto più vicina rispetto ai temuti impianti dalla Fondazione Caetani) è stata progettata la centrale a biomasse proposta da una società con partecipazioni di Legambiente (come per quella di Borgo Bainsizza che non ha superato nessun controllo dell'Arpa Lazio).
In questi giorni protestano, giustamente, i cittadini per l'ennesima antenna di telefonia mobile in attesa di un regolamento specifico.
Ma nessuno sembra preoccuparsi della centrale a biomasse che, come sappiamo dagli studi del Professor Federico Valerio e della comunità europea, emette sostanza cancerogene e comunque potrebbe influire sull'ecosistema di Ninfa.
Nessun commento:
Posta un commento