Pontinia (LT) dall'ambiente, alla difesa dei diritti civili e sociali, dalla politica alla tecnica. Si riportano stralciriportandone autori. Nota: qualora si ritenga la pubblicazione (o i commenti) siano lesivi o notizie superate si prega di comunicarlo con mail giorgio.libralato@gmail.com e saranno rimossi. Oppure allo stesso modo si può esercitare il diritto di replica. Qualora si ritenga che una pubblicazione o parte di essa ledano i diritti di copyright o di autore saranno rimossi
mercoledì 4 marzo 2015
Reati ambientali, il governo va sotto in Senato
NELLA DISCUSSIONE sulla legge
contro gli ecoreati il governo è andato
sotto al Senato, ieri, su una
proposta di Gal e Forza Italia per il
divieto di utilizzare la tecnica cosiddetta
“air gun”, una esplosione
per le prospezioni marittime. Pene
previste da uno a tre anni.
Il governo aveva chiesto che fosse
trasformato in un ordine del giorno
ma la proposta è stata respinta e
così l’emendamento è passato con
114 sì e 103 no.
Invece, sono stati approvati due
emendamenti simili, a firma del Pd
e di M5s, secondo i quali il procuratore
quando indaga su delitti contro
l'ambiente "ne dà altresì notizia
al procuratore nazionale antimafia".
Invece, la fattispecie di "traffico e
abbandono di materiale ad alta radioattività",
punita con la reclusione
da due a sei anni e con la multa da
10 a 50 mila euro, non varrà anche
per l’abbandono e il traffico di "materiale
e radiazioni ionizzanti". Lo
prevede un emendamento di uno
dei relatori, Pasquale Sollo del Pd,
approvato ieri. Oggi il voto finale sugli
ecoreati. La legge poi tornerà, in
terza lettura alla Camera. il fatto quotidiano 4 marzo 2015
Nessun commento:
Posta un commento